sostegno
sostégno s. m. [der. di sostenere, prob. formato sul provenz. sostenh, der. di sostener «sostenere»]. – 1. Elemento o struttura che serve a sostenere, a sorreggere: il tetto, venuto a mancare [...] da alberi vivi (acero, olmo, frassino, ecc.) sui quali si appoggiano le piante, per es. la vite; s. morti, costituiti di norma da pali di legno o da fusti della canna comune, ai quali con legatura larga vengono assicurate le piante. b. Nell ...
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circondario2
circondàrio2 s. m. [der. di circondare]. – 1. Circoscrizione amministrativa che (fino al 1927) costituiva in Italia la suddivisione di una provincia, segnando anche il limite della competenza [...] ed era a sua volta ripartita in mandamenti; attualmente può costituire un ulteriore e facoltativo decentramento delle circoscrizioni provinciali a norma dell’art. 129 della Costituzione. 2. Territorio limitrofo a una città, a un paese: la voce s’era ...
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arbasiniano
agg. Che ricorda lo stile e le tematiche dello scrittore Alberto Arbasino. ◆ tutta la geografia e storia e politica, tutti questi luoghi sono in Arbasino «lastricati di cultura», per usare [...] nota considerazione arbasiniana secondo la quale, a furia di trasgressione e trasgredire, non hanno più senso alcuno né la norma né la trasgressione. (Michele Serra, Repubblica, 23 settembre 2007, p. 40, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Alberto ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione [...] per vocale (per es., buo-no, chie-sa, trau-ma, non bu-ono, chi-esa, tra-uma). Nessuna delle tre norme è assoluta, nemmeno nell’applicazione che se ne fa nell’ortografia corrente, perché: 1) nelle parole composte, accanto alla sillabazione normale ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui [...] non capire una s., una sola s., non capire niente, neppure una parola.
Linguistica. – In italiano, la sillaba è di norma costituita da un elemento o punto o centro vocalico (vocale singola o dittongo, in pochi casi un trittongo), cui possono essere ...
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parcheggiare
v. tr. [der. di parco2; cfr. il più ant. parcare] (io parchéggio, ecc.). – Disporre in sosta un veicolo, per un periodo di tempo piuttosto lungo, in una via, in una piazza, e sim., entro [...] uno spazio che di norma dovrebbe essere appositamente destinato a questo scopo, o comunque consentito: p. la macchina, la moto, il furgoncino; anche con uso assol.: non sono riuscito a trovare un posto dove poter parcheggiare. E con riferimento alle ...
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disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo [...] per cui il primo paese si trovi a uscire dall’orbita economica del secondo: d. l’euro dal dollaro. ◆ Part. pass. diṡancorato, anche come agg., soprattutto in senso fig., sciolto, sganciato, reso autonomo: individuo disancorato da ogni norma morale. ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] che va dalla base dell’albero all’estrema prua. f. Nella segnaletica stradale, segnale mobile di pericolo che, a norma del Codice della strada, i veicoli fermi su carreggiata extraurbana debbono porre a tergo, sulla carreggiata occupata, a distanza ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: [...] ). 3. In metallografia, soluzione solida di s., la soluzione solida ottenuta per alligazione di due o più elementi chimici (di norma metallici), nella quale gli atomi del soluto occupano, nel reticolo del solvente, in modo del tutto casuale, un dato ...
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superficiale
agg. [dal lat. tardo superficialis, der. di superficies «superficie»]. – 1. In genere, che è alla superficie, che costituisce la superficie o si estende su una superficie, che interessa [...] alla cuticola e non interessa i sistemi organici situati più profondamente. c. In linguistica, linguistica s. o della norma, quella che studia i fenomeni linguistici nelle loro realizzazioni concrete e normali (contrapp. alla linguistica pro-fonda e ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...