copertura
(ant. covertura) s. f. [lat. tardo co(o)pertura, der. di cooperire «coprire»]. – 1. Il coprire e l’essere coperto: c. di un chiosco; provvedere alla c. di una capanna. 2. La cosa con cui si [...] In botanica, carattere di una fitocenosi espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta dagli aereo delimitato dalla portata efficace di un radar o di un complesso di radar, per localizzare velivoli o missili incursori. Con sign ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] , le operazioni elementari assumono proprietà diverse a seconda dell’insieme numerico cui sono applicate (numeri naturali, interi, razionali, reali, complessi). In algebra, le operazioni vengono definite come corrispondenze tra elementi di uno o ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] per nodi, ecc.), oppure intrecciando un certo numero di fili disposti parallelamente (ordito o catena) di un’opera drammatica. b. In urbanistica e in architettura, complesso di parti e di elementi che costituiscono e caratterizzano la struttura di ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] c. operativa, attitudine di una unità o di un complesso di unità ad adempiere un determinato compito operativo (c com. che potere d’acquisto (v. potere1); c. di popolamento, numero di abitanti che una data regione può mantenere, nell’ipotesi che essi ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce [...] più libere e variamente articolate. Tradizionalmente, può essere denominata col numero d’ordine che ha nella serie complessiva di composizioni dello stesso genere di un autore, o col numero d’opus riferito all’intera produzione di un autore, o infine ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] p. (o primitiva s. f.) di una funzione f(x), ogni funzione la cui derivata è f(x); radice n-esima p. dell’unità, ogni numerocomplesso a tale che an = 1 mentre, per ogni esponente positivo m minore di n, sia am ≠ 1 (per es., − 1 è una radice quadrata ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] iniziale solitamente breve e di semplice stesura seguono un certo numero di ripetizioni di esso, variate secondo tali criterî: «Variazioni In geologia e geografia fisica, v. glaciali, complesso di modificazioni che subisce una massa glaciale in ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] . al modo, cioè alla reale costituzione mineralogica del materiale analizzato. 6. In matematica: norma di un numerocomplesso x + iy, il numero reale non negativo x2 + y2; n. di un vettore, nello spazio vettoriale euclideo, la somma dei quadrati ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] delle sue cifre). 2. In economia, d. di un bene, la possibilità di suddividerlo in un numero qualsiasi di frammenti, senza che il valore complessivo degli stessi scenda al disotto del valore del bene indiviso. 3. In petrografia, la proprietà delle ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] una donna; in partic., sindrome dei p. temporaleschi, complesso di manifestazioni (cefalea, dolori osteo-articolari e muscolari, , per indicare la frequenza si parla di numero di periodi al secondo (anziché di numero di cicli al secondo). 4. a. ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri immaginari, così chiamati da Cartesio,...
numero complesso, modulo di un
numero complesso, modulo di un dato un numero complesso z = x + iy, è il numero reale non negativo
che dà il modulo del vettore (x, y) nella rappresentazione di z nel piano di Argand-Gauss. Nella rappresentazione...