salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] di passi, poi piega a destra; in quel punto la strada sale con un lieve pendìo. c. fig. Crescere, aumentare di numero, di quantità, di intensità, di prezzo: la temperatura tende a s. (analogam., il termometro sale); la febbre gli è salita ancora ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con [...] , nel quale il valore di ogni cifra si ottiene, per cifre della parte intera, moltiplicando la cifra medesima per 10 elevato al numero d’ordine della posizione di essa, che è 0 per il primo posto a sinistra della virgola (unità), 1 per la posizione ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] matematica, in quanto l’infinito è qui oggetto di calcoli positivi come limite di certe operazioni sulle grandezze e sui numeri); e l’i. attuale (o i. categorematico), che sarebbe invece una qualità o sostanza, considerato spesso con sospetto per le ...
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trilobite
s. f. [lat. scient. Trilobites, der. del gr. τρίλοβος «che ha tre lobi»]. – Nome comune degli artropodi trilobitomorfi, tutti marini, i più antichi conosciuti, originatisi nel periodo cambriano, [...] si suddividono in capo, provvisto di un paio di antenne pluriarticolate e di occhi composti, sessili o peduncolati; torace, formato da un numero molto variabile (da 2 a 42) di sterniti articolati; pigidio, a forma di scudetto, costituito da un certo ...
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poligono1
polìgono1 s. m. e agg. [dal gr. πολύγωνον, comp. di πολυ- «poli-» e -γωνον «-gono», lat. tardo polygōnum]. – 1. Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale [...] sono gli angoli (o più precisamente gli angoli interni) del poligono. A seconda del numero dei lati (che è uguale al numero dei vertici e al numero degli angoli), un poligono è detto triangolo, quadrilatero, pentagono, ecc. P. regolare, poligono che ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] alla curva che si possono condurre da un punto generico del suo piano; con riferimento a una superficie algebrica, determina il numero dei piani tangenti alla superficie passanti per una retta generica (si dirà quindi curva di classe 1, di classe 2 ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] ’ultima curva e nell’ultimo tratto di rettilineo prima del traguardo. 4. In informatica, v. di calcolo o v. computazionale, il numero di operazioni al secondo che un sistema di calcolo è in grado di effettuare; si misura in FLOPS e suoi multipli. 5 ...
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quantificatore
quantificatóre agg. e s. m. [der. di quantificare]. – 1. In logica matematica, operatore che viene premesso a una variabile e che indica quanti oggetti (fra quelli che possono venire indicati [...] reali, la scrittura x y (x + y = y) esprime il fatto che c’è un numero che, sommato a un qualunque altro numero, lo lascia inalterato (si tratta del numero 0). 2. In linguistica, il termine è adoperato, oltre che con accezioni analoghe a quelle della ...
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troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta [...] in fondo alla parola (es. apr. per aprile, sig. per signore). 3. a. In matematica, metodo per approssimare un numero reale, consistente nel trascurare le cifre decimali che compaiono dopo un posto prefissato: per es., approssimando per troncamento π ...
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mediana
s. f. [dall’agg. mediano, per ellissi di linea o sim.]. – 1. Nel linguaggio sport., lo stesso che linea mediana (v. mediano). 2. In geometria, m. di un triangolo, la retta (o il segmento) che [...] termini sono 5, 7, 9, 10, 11, la mediana è 9, se i termini sono 5, 7, 9, 10, 11, 15, è mediana qualunque numero compreso fra 9 e 10 (per es., 9,5). M. della funzione di distribuzione di una variabile aleatoria è quel valore della variabile che divide ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...