proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione [...] con operazioni di proiezione e sezione; in tale ambito, mentre non ha senso parlare di lunghezza di un segmento, né del numero che esprime il rapporto tra due segmenti, viene introdotto il concetto di birapporto (v.), mediante il quale si associa un ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] , oppure di uguale seme, come per es. la scala reale nel poker. 6. In musica, la successione ordinata di un certo numero di suoni che dividono l’ottava in altrettante parti, posta come base di un sistema musicale (è detta anche gamma); nel sistema ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] indicare un omomorfismo tra due spazî vettoriali, cioè una funzione che conserva la somma di vettori e il prodotto fra un numero e un vettore (nel caso di applicazioni tra spazî vettoriali su campi diversi si parla di applicazioni semilineari). b. In ...
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divisibile
diviṡìbile agg. [dal lat. tardo divisibĭlis]. – Che si può dividere: beni divisibili. In matematica, numero d., quello che, diviso per un altro, dà come resto zero; numero non d. per un altro, [...] quando il secondo non è contenuto esattamente nel primo (per es., il 17 non è d. per 3). V. anche indivisibile ...
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percentile
agg. e s. m. [der. di percento]. – In statistica, dato p. (o assol. percentile s. m.), il valore che divide un certo insieme di dati, cioè di valori, ordinati in senso non decrescente, in [...] dei valori inferiori al percentile stesso costituisca una certa percentuale del numero di valori dell’insieme dato: così l’1% dei dati sarà inferiore al primo percentile, il 2% al secondo percentile, e così via. Anche, l’intervallo che intercorre ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] anche in senso più generico, non assoluto, di cosa che ne contiene altra in gran quantità o che ne ha, ne contiene altre in gran numero: una stanza p. di luce; un cielo p. di stelle; un cassetto p. di carte; un giardino p. di piante; un vestito p. di ...
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per cento
pér cènto (o percènto) locuz. usata come avv. e come s. m. invar. – 1. avv. Posposto a un numero n (sempre in grafia staccata), indica che su ogni cento unità se ne considerano n; n per cento [...] n/100. Interesse del 9% significa che il capitale aumenta o rende (se non è specificato altrimenti, si sottintende: ogni anno) il 9/100 del suo valore. 2. s. m. Lo stesso che percentuale, cioè il numero di unità che si considerano su ogni cento. ...
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percentuale
percentüale agg. e s. f. [der. di percento]. – 1. agg. Che si riferisce a cento unità: interesse, perdita, guadagno p.; incremento p. della popolazione; aumento p. di un gas in un ambiente. [...] di votanti; in rilevamenti statistici: la p. delle nascite, delle morti, ecc., il dato medio riferito a cento unità. Con indicazione numerica del rapporto: si calcola che ci sia una p. di disoccupati del 9%; la p. di bersagli centrati è stata del 98 ...
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popolamento
popolaménto s. m. [der. di popolare2]. – Il fatto di popolare un luogo; immissione, insediamento o aumento di popolazione (anche faunistica e floristica) in un luogo: il rapido p. di una [...] il rapido aumento della popolazione permetteva di assicurare alla crescente produzione della madre patria un mercato di sbocco. In statistica, indice di p., il rapporto percentuale tra il numero degli abitanti di una regione in un certo momento e il ...
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nettunio2
nettùnio2 s. m. [lat. scient. Neptunium, dal nome lat., Neptunus, del dio Nettuno, ma con riferimento al pianeta; è stato così chiamato perché esso segue l’uranio così come, nell’ordine dei [...] elementi transuranici, che ha proprietà chimiche simili a quelle dell’uranio; se ne conoscono una ventina di isotopi, tutti radioattivi, con numero di massa tra 226 e 242, il più stabile dei quali (tempo di dimezzamento di circa 2 milioni di anni) è ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...