progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello [...] , finita o infinita, in cui viene rispettata una certa legge: p. aritmetica, una sequenza di numeri tali che la differenza tra ogni numero e quello immediatamente precedente sia una costante (detta ragione della p.); p. geometrica, una successione di ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma [...] mani dell’uomo, e per questo assunto dalla maggior parte dei popoli come base del sistema di numerazione ordinario: d. anni, d. chilometri, ecc. Come s. m., il numero 10: i multipli del d., puntare sul d., prendere d. in matematica; giocare il d. di ...
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sportello
sportèllo s. m. [der. di porta1, o più prob. di portello, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. a. Elemento di chiusura e apertura di un vano di ambienti, infissi, mobili e altre strutture, girevole [...] presentarsi allo s., fare la coda davanti allo s. dei conti correnti; i certificati elettorali si rilasciano allo s. numero 9; servizio, servizî di sportello, e operatore di sportello, come sinon. di sportellista. Per estens., il servizio stesso: gli ...
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unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. [...] al prezzo u. di cinquantamila euro; per trovare il costo totale di una stoffa, si moltiplica il prezzo u. per il numero dei metri (con altro senso, prezzo u., il prezzo stabilito per convenzione per una serie di merci che avrebbero prezzi diversi ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione [...] con operazioni di proiezione e sezione; in tale ambito, mentre non ha senso parlare di lunghezza di un segmento, né del numero che esprime il rapporto tra due segmenti, viene introdotto il concetto di birapporto (v.), mediante il quale si associa un ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] , oppure di uguale seme, come per es. la scala reale nel poker. 6. In musica, la successione ordinata di un certo numero di suoni che dividono l’ottava in altrettante parti, posta come base di un sistema musicale (è detta anche gamma); nel sistema ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] indicare un omomorfismo tra due spazî vettoriali, cioè una funzione che conserva la somma di vettori e il prodotto fra un numero e un vettore (nel caso di applicazioni tra spazî vettoriali su campi diversi si parla di applicazioni semilineari). b. In ...
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divisibile
diviṡìbile agg. [dal lat. tardo divisibĭlis]. – Che si può dividere: beni divisibili. In matematica, numero d., quello che, diviso per un altro, dà come resto zero; numero non d. per un altro, [...] quando il secondo non è contenuto esattamente nel primo (per es., il 17 non è d. per 3). V. anche indivisibile ...
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percentile
agg. e s. m. [der. di percento]. – In statistica, dato p. (o assol. percentile s. m.), il valore che divide un certo insieme di dati, cioè di valori, ordinati in senso non decrescente, in [...] dei valori inferiori al percentile stesso costituisca una certa percentuale del numero di valori dell’insieme dato: così l’1% dei dati sarà inferiore al primo percentile, il 2% al secondo percentile, e così via. Anche, l’intervallo che intercorre ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] anche in senso più generico, non assoluto, di cosa che ne contiene altra in gran quantità o che ne ha, ne contiene altre in gran numero: una stanza p. di luce; un cielo p. di stelle; un cassetto p. di carte; un giardino p. di piante; un vestito p. di ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia tracciano spesso un quadro parziale...