rapimento mirato
loc. s.le m. Cattura di un ostaggio precedentemente individuato. ◆ «È una zona nella quale si segnala sia la presenza delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane, sia dell’Esercito [...] essere operadi delinquenti comuni». La prima impressione della polizia locale è però che si tratti di un rapimento Di sicuro impressiona la facilità con cui il commando di sequestratori s’è mosso per il centro di Baghdad e in pieno giorno. È stato ...
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in nuce
locuz. lat. (propr. «in una noce»). – Espressione di origine incerta, usata oggi col sign. di «in breve, in compendio, in sintesi», soprattutto con riferimento a esposizione che contenga concisamente [...] , o anche a fenomeno che è ancora allo stato embrionale, che accenna o prelude appena ai suoi futuri sviluppi (su questo secondo uso influisce il significato di noce come «seme, nocciolo»): un’idea, un progetto, un’opera teatrale ancora in nuce. ...
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soffrire
(ant. sofferire e sofferére) v. tr. e intr. [lat. pop. *sufferire, lat. class. sufferre «portare su di sé, sopportare», comp. di sŭb «sotto» e ferre «portare, tollerare»] (io sòffro, ecc.; pass. [...] Nell’uso letter., con funzione di agg., si dice diopera d’arte o altra manifestazione di queste espressioni, e in altre, il participio acquista un valore attivo o causativo («che fa o ha fatto soffrire», «che è stato causa di sofferenza»): è stato ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] uno stato o di un ramo della pubblica amministrazione. Architettura o., movimento architettonico sviluppatosi dal 1930 alla fine degli anni Cinquanta, ispirandosi soprattutto all’opera dell’architetto statunitense F. L. Wright (1869-1959); basata sul ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico [...] dei fenomeni, descrizione del modo in cui si presenta e manifesta una realtà. In Hegel, f. dello spirito (titolo di una sua opera, Die Phänomenologie des Geistes, 1807), il processo attraverso cui lo spirito si eleva dalle forme più elementari ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] , l’operazionedi decifrare o interpretare una qualsiasi forma di scrittura non alfabetica, una serie di segni, di simboli, o altra notazione, rappresentazione o registrazione: l. di un numero, di una formula, di un dispaccio cifrato, di uno spartito ...
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preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare [...] l’impianto di un’azienda o di un’opera; p. di vendita o di netto ricavo, conto nel quale si espongono gli elementi negativi e positivi di una vendita da eseguire, per determinare il prevedibile ricavo netto. Nella contabilità dello stato, p. di cassa ...
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protovangelo
protovangèlo (o protoevangèlo) s. m. [comp. di proto- e (e)vangelo]. – 1. Denominazione tradizionale del passo del libro del Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra [...] 2. Con altro sign., è stato chiamato P. di Giacomo uno scritto apocrifo dedicato alla nascita e all’infanzia della Vergine e di Gesù Cristo, il cui autore, che ha utilizzato fonti diverse, si presenta come l’apostolo Giacomo; l’opera (che risale alla ...
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allegrezza
allegrézza s. f. [der. di allegro]. – 1. Sentimento di viva gioia che si prova nel conseguimento o nella speranza di un bene, e si riflette per lo più esteriormente negli atti e nell’aspetto: [...] il cielo che v’ha condotti a questo stato, non per mezzo dell’allegrezze turbolente e passeggiere, ma co’ travagli e tra le miserie (Manzoni). 3. estens., letter. Vivacità (di colori, di tinte): opera in fresco ... molto praticamente condotta e con ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] o cosa ritenuta perfetta e degna di servire d’esempio e d’essere imitata: la sua opera è un m. di stile; congegno che è un vero m. di precisione; è un m. di virtù, di bontà, di gentilezza; un m. di marito, di moglie; in questo sign. è frequente ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...