furioso
furióso agg. [dal lat. furiosus, der. di furia «furore, furia»]. – 1. a. Di persona che, per grande collera, per impazienza o per temperamento facilmente eccitabile, è presa da furore e manifesta [...] (in questo sign., è stato anche usato come sost., al plur.: reparto furiosi); un disperato che tiene corrispondenza co’ disperati più f. (Manzoni). Orlando F., titolo (equivalente a «la pazzia di Orlando») dell’opera maggiore di L. Ariosto; nell’uso ...
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sicuro
(ant. securo) agg. [lat. secūrus «tranquillo, senza preoccupazioni» (comp. di se-, che indica separazione o privazione, e cura «preoccupazione»)]. – 1. a. Riferito a persona, che non corre alcun [...] sicura sarebbe se si potesse farlo sfrattar dallo stato (Manzoni). In partic., di luogo dove si può stare o passare senza s. di sé; fam., è un operaio, un impiegato, s. del fatto suo; un artista, un artigiano s.; un conoscitore s. diopere d’arte ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] ampio: non sta fermo un minuto, di bambino irrequieto, di persona agitata, ecc.); o da avverbî di luogo: state lì e non vi movete!; sta così, insistendo sulla puntuale verità di un fatto o di un’informazione; l’opera sta altramenti che voi non pensate ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] state formulate di tale fenomeno, le cui cause fondamentali sono statedi volta in volta individuate nell’accumulazione della ricchezza sotto forma di Nella geometria elementare e differenziale, l’operazionedi distendere una superficie sopra un piano ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i [...] nei paesi cattolici o ad operadi sovrani cattolici; m. anglicani, le vittime della restaurazione cattolica di Maria Tudor, nella seconda un m.; fare una vita da m.; il pover’uomo era stato un m. della moglie (Pirandello); spesso in tono scherz. o ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: [...] imprenditoriali e sindacali. b. s. m. Ciò che è stato stabilito d’accordo, intesa: Secondo il c., Da voi tornato Scena, o parte di scena, frequente nei punti salienti dell’opera teatrale sette-ottocentesca, in cui i canti di più personaggi si ...
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piscio
pìscio s. m. [der. di pisciare], pop. – L’urina emessa: odore di piscio; una pozzanghera di piscio d’animale (non è usato al plur.). ◆ Il dim. pisciarèllo è stato talora usato per indicare un [...] vinello leggero e poco colorito: Bacco mio, Il tuo vino mi sa di pisciarello (Alfieri); o anche un’opera, uno scritto insipido, di scarso valore. ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] alla seconda quadratura; l’u. operadi uno scrittore; l’u. giorno di proiezione di un film; le u. note di una canzone; su una retta non affermazione, quella testé fatta; l’u. domenica sono stato a Roma, domenica scorsa; talora seguito da scorso ( ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] opera in c. di stampa, in c. di pubblicazione; decreto in c. di registrazione. c. Con sign. più generico, il susseguirsi ininterrotto di una serie di metalliche e dei biglietti di banca o distato, ossia possibilità di estinguere con essi obbligazioni ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] sia come flusso di capitali in entrata e in uscita rappresentato dalla bilancia dei pagamenti di uno stato, sia come spostamento di capitali, anche si definisce genericam. l’insieme delle operazionidi scavo per fondazioni, riempimento, rimozione, ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...