spoglio2
spòglio2 s. m. [der. di spogliare, propr. deverbale a suffisso zero]. – 1. L’azione di spogliare, il fatto di venire spogliato, nel sign. di togliere, portare via, spossessare con la violenza [...] costruzione o la messa in operadi edifici nuovi: una villa quattrocentesca costruita in parte con materiale di s. di una chiesa medievale. b. In diritto civile, s. del possesso, ogni atto di privazione o di menomazione grave del possesso, compiuto ...
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traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] e tecnico. c. Testo tradotto: è stata pubblicata una nuova t. di Poe; vorrei leggere Proust nell’originale, ?; la t. di un’idea in un dipinto, in una scultura; la t. in atto di un progetto, e sim. b. In informatica, l’operazionedi tradurre (nel sign ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] si trova nell’espettorato il bacillo di Koch; intelligenza ch., limitata, corta, ottusa. Stato ch., stato il cui territorio non giunge sino sua stessa formulazione anziché per sviluppi di suoi motivi. Anche di pezzo d’opera che si distingue nel corso ...
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sporco
spòrco agg. e s. m. [lat. spŭrcus; la -ò- tonica aperta deriva dall’accostamento paretimologico a pòrco] (pl. m. -chi). – 1. Detto di oggetto (o della superficie di un oggetto) la cui nettezza [...] il fatto che questo sia già stato usato: è s. questo bicchiere?; di petrolio grezzo, di nafta e di altri prodotti non raffinati (contrapp. a carico pulito, di prodotti raffinati: benzine, ecc.); carena s., di nave che ha l’opera viva ricoperta di ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà [...] coniata pur servendo da misura dei valori e come unità contabile (è stato tale, per es., l’ECU nel sistema monetario europeo). b. si parla di linea i., o di svolgimento i., della storia, di una serie di avvenimenti, dell’opera e dell’attività di uno ...
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divertimento
divertiménto s. m. [der. di divertire]. – 1. ant. Allontanamento: le precauzioni sono ordinate al conseguimento del bene, e le deprecazioni ai d. del male (Segneri). Anche, digressione. [...] talora anche piacere che distoglie da attività più serie: è stato un bel d.; essere amante dei d.; andare ai d nella seconda metà del sec. 18°. b. Nell’opera francese sei-settecentesca, intermezzo di danze e canti. c. Nella fuga, passaggio modulante ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero [...] operazionidi lisciviazione, con acido solforico, o con soluzioni di ammoniaca e carbonato ammonico capaci di in agraria contro la peronospora. Per le sue caratteristiche di malleabilità è stato il primo metallo ad essere lavorato dall’uomo; in ...
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rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] abitati, edifici dovuti non all’operadi artisti, di tecnici, di artefici dotati di una particolare cultura, ma all’ semplice copertina di cartone o di carta pesante, effettuata per lo più nella tipografia stessa in cui il libro è stato stampato. c ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe [...] s. a un candidato, a una proposta di legge; il sindaco è stato eletto con unanimità di suffragi; quella autorità che si occupa con con uso più com., applicazione diopere buone, compiute sia dai fedeli di propria iniziativa sia dalla Chiesa stessa ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] , una zia, un’opera, un’alta concezione, ecc. Dell’uso letter. o tosc. è il troncamento di uno come pronome, davanti di uno dei due stati possibili di un circuito o dispositivo, di una cella di memoria, ecc., che abbia natura binaria; l’altro stato ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...