circoscrizione
circoscrizióne (ant. circonscrizióne) s. f. [dal lat. circumscriptio -onis, propr. «il segno tracciato intorno»]. – 1. Il circoscrivere o l’essere circoscritto. 2. concr. Spazio, territorio [...] opera e per il quale ha competenza un determinato organo (amministrativo, giurisdizionale, ecc.): c. politica, c. giudiziaria, ecc. In partic.: c. aerea o di procedure di sicurezza; c. amministrativa, divisione del territorio dello stato in parti ...
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referto
refèrto s. m. [dal lat. mediev. refertum, neutro sostantivato del part. pass. di referre «riferire»]. – 1. ant. o raro. Il fatto di riferire e, anche, quanto si riferisce; resoconto: giunto poi [...] ), è tenuto a presentare all’autorità giudiziaria per quei casi in cui ha prestato la sua opera o assistenza a persone il cui stato patologico può essere conseguenza di un delitto per il quale si debba procedere d’ufficio e non solo dietro querela ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] e il male; Al di là del b. e del male (ted. Jenseits von Gut und Böse), titolo di un’operadi F. Nietzsche. b. Con buono; in ognuno di noi c’è il buono e il cattivo. 2. estens. a. Ciò che è di utilità, di vantaggio: la sua venuta è stata un b. per ...
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varare
v. tr. [der. del lat. vara «pertica di sostegno, sostegno a forma di cavalletto»]. – 1. a. Eseguire l’operazione del varo di una nave, facendola scorrere, sostenuta da apposita invasatura, sui [...] o pubblicare o rappresentare, far approvare, rendere operante qualcosa che ha richiesto assiduità di lavoro o un lungo impegno: v. un’impresa, un libro, una commedia; la legge finalmente è stata varata; il progetto sarà senza dubbio varato domani ...
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famulato
s. m. [dal lat. famulatus -us «condizione di famulus»: v. famulo]. – 1. Nell’antica Roma, stato, condizione di famulo, di servo; nelle corporazioni medievali d’arti e mestieri, genericamente [...] di servizio. 2. Nel linguaggio giur. dei secoli passati, furto commesso dal domestico a danno del padrone (f. proprio), o anche, con senso più ampio, furto commesso con abuso della fiducia derivante da rapporti d’ufficio, da prestazione d’opera ...
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risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] la seguente r.; la risoluzione dell’ONU sulla sicurezza degli operatori umanitarî. b. non com. Risolutezza: ho ammirato la tua r. di un accesso convulsivo, di una crisi asmatica; r. di uno spasmo, la cessazione di uno statodi contrazione spastica ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] con riferimento a fatti di esito incerto. b. Prendere atto di una situazione, di uno statodi fatto che riguarda altri con quanto si sta discutendo, è d’altra natura; le ultime sue opere non hanno a che v. con le precedenti, non sono paragonabili. b ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; [...] : la g. della colpa, la g. di un’offesa. c. Altezza distato, sublimità, eccellenza che deriva dalla condizione sociale, dall’autorità, dal genio, dalla gloria delle opere o delle imprese: l’infinita g. di Dio; la g. di un principe; la g. della mente ...
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informare
v. tr. [dal lat. informare «dar forma», «istruire», e quindi «dare notizia»] (io infórmo, ecc.). – 1. letter. a. Dotare di forma, conferire a un essere la sua propria forma o natura, e in partic. [...] azione a principî di giustizia; improntare, caratterizzare: l’afflato poetico che informa tutta la sua opera. Come rifl. o treni; informarsi sullo statodi una questione; informarsi in un ufficio, presso un’agenzia; cerca di informarti sul suo conto ...
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miglioramento
miglioraménto (pop. tosc. meglioraménto) s. m. [der. di migliorare]. – 1. Con riferimento al sign. intr. del verbo, il fatto di migliorare, cioè di diventare migliore, di progredire verso [...] m.; soprattutto con riguardo alle condizioni di salute: il malato dà segni di m.; un piccolo m. c’è stato; per ora non si vede ancora fondiarî, in caso di affitto di fondi rustici, le operedi sistemazione dei terreni e di trasformazione fondiaria e ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...