uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] stato, u. dall’Italia; u. da una stanza, dallo studio, dal bagno; u. (fuori) dall’auto; u. didi mano, sfuggire dalla mano, cadere (la bottiglia mi uscì di mano e si ruppe), o anche diopera già finita dall’artefice o dall’autore: quando m’esce di ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] popolare dei versi Chi per la gloria muor Vissuto è assai, dell’opera Donna Caritea (atto I, sc. 9a) musicata da S. Mercadante. d. Con riguardo al modo della morte, oppure allo stato d’animo, ai sentimenti, anche religiosi, con i quali la si affronta ...
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perizia
perìzia s. f. [dal lat. peritia, der. di peritus «perito»]. – 1. Qualità di chi, per naturale disposizione, abilità e lunga pratica, conosce ed esercita un’arte, una professione o una determinata [...] è un artigiano di eccezionale p.; l’edificio è stato costruito con grande p. architettonica; si tratta di un intervento commerciale di un bene (valore di p., il valore così accertato), l’autenticità e l’attribuzione di un’opera d’arte, di una ...
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pirata
(ant. pirato) s. m. [dal lat. pirata, gr. πειρατής, der. di πειράω «tentare, assaltare»] (pl. -i, ant. -e). – 1. Chi percorre il mare per assalire e depredare a proprio esclusivo beneficio navi [...] e internazionale (diverso perciò, sotto l’aspetto giuridico, dal corsaro, operante su autorizzazione e a beneficio di uno stato, anche se di fatto, e non a torto, i due termini sono stati usati spesso come sinon.): le scorrerie dei p.; mari infestati ...
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operatore dominante
loc. s.le m. Gestore di servizi a pagamento che opera in posizione di prevalenza sul mercato, in regime di monopolio o di quasi-monopolio. ◆ Allo stato […] le direttive Ue impongono [...] gas e coglie l’occasione per ribadire che «c’è poca concorrenza» e che i due mercati di riferimento, della luce e del metano, soffrono ancora della presenza di «operatori dominanti», l’Enel e l’Eni. (Unione Sarda, 7 luglio 2004, p. 12, Economia & ...
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aura
àura s. f. [dal lat. aura, gr. αὔρα]. – 1. a. Sinon. letter. e poet. di aria, spec. per indicare l’aria in movimento: Te beata, gridai, per le felici A. pregne di vita (Foscolo); quindi, vento leggero, [...] realistica. d. In filosofia, il termine aura è stato usato dal critico e sociologo ted. W. Benjamin (1892-1940) per indicare il carattere individuale, di unicità, dell’opera d’arte originale rispetto alle sue possibili riproduzioni nell’epoca ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] corpo, n. 1 f); opera m., la parte dello scafo superiore alla linea di galleggiamento. 3. s. m. (f. -a) Persona morta, che ha cessato di vivere; sinon. in qualche caso di defunto, in altri di cadavere: nel disastro ci sono stati parecchi m. e feriti ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] l’ansia. Nella Chiesa, o. santa, pratica di devozione consistente in un’ora di preghiere e meditazioni rievocanti l’agonia di Gesù; iniziata da s. Margherita Alacoque nel sec. 17°, è stata diffusa per opera della Confraternita dell’ora santa, fondata ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] di parola e di stampa, di organizzazione politica e di fede religiosa, libertà di movimento, ecc.) che sono tutelati dagli ordinamenti dello stato ) dovuta all’autore per lo sfruttamento di una sua opera (letteraria, teatrale, musicale, scientifica, ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] di luna piena; una f. fresca; una bella f. (anche florida, di aspetto sano e riposato); una brutta f. (non bella, o che denota cattivo statodi leggende; nell’architettura militare, facce di un’opera fortificata, facce di un bastione, i lati che ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...