repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazionedi reprimere, il fatto di venire o di essere represso, [...] non si tratta di r. ma di doverosa difesa dello stato democratico. b. Nel linguaggio milit., tiro di r., azione di fuoco violenta e , rappresenta con questa uno dei meccanismi fondamentali con cui la cellula batterica opera la sintesi proteica. ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico [...] che opera secondo sofisticati principî di guida capaci di colpire obiettivi piccolissimi con un alto grado di precisione della dichiarazione della guerra scoppiò inattesa; quel comunicato è stato una vera bomba!; anche in funzione appositiva: ricevere ...
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compenso
compènso s. m. [der. di compensare]. – 1. a. Tutto quanto serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare una differenza, a supplire a una lacuna: «alcun compenso» Dissi lui «trova che ’l tempo [...] di supplire al proprio statodidi altre operazioni a termine. Come sinon. di stabilizzazione, nell’espressione c. dei cambî (per es.: operazionedi c. dei cambî, Fondi di c. dei cambî). f. Nelle costruzioni stradali, cantiere di c., tratto di ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] manifestazioni artistiche, sportive e sim.: la s. lirica al teatro dell’Opera; la s. di prosa; le compagnie che si avvicenderanno nella prossima s. teatrale; l’orchestra è stata scritturata per l’intera s.; comincia la s. dei premî letterarî; la ...
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indirizzo
(ant. indrizzo) s. m. [der. di indirizzare]. – 1. Movimento in una direzione o verso una meta prefissata: attraverso la foresta andò trasognato e senza indirizzo (Palazzeschi). Più spesso in [...] continuità di i. politico e amministrativo. 2. a. ant. Dedica dioperadi omaggio o di augurio diretto a una personalità come espressione di un sentimento collettivo: i. di saluto al capo dello stato; i. di fedeltà al sovrano. Era detto i. di ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo [...] un’opera d’arte per attestare e garantire in qualche modo la proprietà artistica (nel caso di articoli a stampa, e di altri stato; passare un atto al capoufficio per la f.; la f. di un accordo economico, di un trattato di pace. 3. Sinon. non com. di ...
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parapetto
parapètto s. m. [comp. di para-1 e petto]. – 1. a. Struttura verticale (per lo più fissa) in muratura o altro materiale, che in origine arrivava fino all’altezza del petto di una persona ma [...] ’esterno o all’interno di essa: il p. di un pozzo; il p. di un palco, di una tribuna, di un ballatoio; vide un pulpito, e dal p. di quello spuntar un non so che di convesso, liscio e luccicante (Manzoni). b. Parte di un’opera fortificata che serve a ...
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corrispondenza
corrispondènza s. f. [der. di corrispondere]. – 1. a. Il corrispondere, il corrispondersi, come rapporto reciproco fra elementi diversi; quindi convenienza, proporzione, simmetria, o conformità: [...] la c. fra le varie parti dell’opera è perfetta; manca la c. tra l’esterno e l’interno dell’edificio; non c’è c. tra quanto lui afferma Manzoni). 4. a. Relazione sugli avvenimenti di una città, di uno stato, che una persona appositamente incaricata (il ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori [...] de l’age «bellezza dell’età»). b. Di cose: contemplare la b. di un paesaggio; ammirare la b. di un’opera d’arte; sentire la b. di un verso; b. di colori, di suoni, ecc. E in senso morale: la b. di un gesto, di un sentimento; la b. della modestia, del ...
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variare
v. tr. e intr. [dal lat. variare, tr. e intr., der. di varius «vario»] (io vàrio, ecc.). – 1. tr. a. Cambiare, mutare, apportando modificazioni per lo più parziali ed esteriori: v. la disposizione [...] , dei quadri sulle pareti; il diario degli esami è stato leggermente variato; v. il programma delle proprie vacanze; v. il percorso, l’itinerario (di una gara, di una gita turistica, ecc.); v. l’enunciato di un problema; v. un verso, una battuta ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...