dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] ; non mi è dato di sperare tanto; il tesoro doveva essere stato nascosto su uno dei tre galeoni di scorta, quale però non era danno oggi all’Odeon (al Politeama, al Teatro dell’Opera); danno una divertente commedia stasera in televisione. Augurare: ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] piattabanda; anche l’infisso o l’insieme degli infissi, messi in opera nel vano per poterlo aprire e chiudere, composti in genere da l’attuazione da parte di uno statodi una piena libertà di scambî, spec. commerciali, senza esclusione di uno o d’ ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto [...] commissione d’inchiesta espose i suoi r. al ministro; l’ispettore mosse gravi r. all’operato dell’amministrazione; prima di dare la mia approvazione debbo fare alcuni r.; non è stato fatto nessun r. a mio carico. 5. In diritto civile: a. Liberazione ...
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scheda
schèda s. f. [dal lat. scheda, gr. tardo σχέδη]. – 1. Rettangolo di carta o di cartoncino di dimensioni varie, in bianco o con diciture a stampa, usato per trascrivere dati e annotazioni che possano [...] notizie da far confluire poi in opere complessive, dopo essere stato ordinato alfabeticamente o con altro criterio segno o scrivendo il nome del candidato prescelto, a seconda di quanto prescrive la legge elettorale; s. bianca, scheda elettorale ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] , stato angoscioso o altro motivo (mi sentivo un n. in gola; gli venne come un n. alla gola, ecc.); meno com., fare n. alla gola, di cibo che non vuole andar giù, o di cosa che non si riesce a sopportare, ad accettare. c. In opere letterarie ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] (o anche delle folle, da La psychologie des foules, titolo di un’opera scritta dallo psicologo fr. G. Le Bon nel 1895) si va aggiunta a questa per esprimere compiutamente lo stato dinamico di una particella che sia soggetta ad altre interazioni oltre ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] risultato è stato s. all’aspettativa; ha ricevuto un’educazione s. alla sua condizione sociale; dimostra una maturità di giudizio s Che è al di sopra di: è un’opera s. a ogni critica; per me, è una persona s. a ogni sospetto, di tale rettitudine ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] di certa sc., averne notizia sicura. In diritto, dichiarazione di scienza, dichiarazione sulla verità di uno statodi fatto o di elementi di una sc.; Principj di una scienza nuova intorno alla natura delle nazioni, titolo di un’opera (1725) di G. ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] ). Anche con riferimento a opera d’arte che raggiunga con i proprî mezzi effetti di particolare risalto: i valori p. di un gruppo marmoreo, di un bassorilievo, o anche di una pittura, di un affresco; una scultura ricca di dinamismo plastico. b. Detto ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] inaugurale, che, posto all’ingresso di una strada, di una costruzione o di altra opera pubblica, viene tagliato da un di carta) dopo che sia stato impresso, a un estremo di essa, un mezzo giro; è caratterizzata da curiose proprietà, come quella di ...
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La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...
Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato quasi tutti i ruoli di baritono,...