alterno
altèrno agg. [dal lat. alternus, der. di alter «altro»]. – 1. Che s’alterna, che s’avvicenda con altro; disposto o ripetuto a intervalli: il movimento a. delle braccia nel camminare; le a. vicende [...] (v. alternante). b. In geometria, angoli a. interni, relativi a due rette r, s tagliate da una trasversale t, sono due angoli situati da parti opposte di t e delimitati, l’uno da una semiretta di r e da una di t e l’altro da una di s e da una di t in ...
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controindicare
(non com. contrindicare) v. tr. [comp. di contro- e indicare] (io contr(o)ìndico, tu contr(o)ìndichi, ecc.). – 1. Segnalare come non opportuno, dannoso, pericoloso, soprattutto con riferimento [...] l’uso dei cortisonici. 2. Indicare di contro, cioè in margine, di fianco, in uno scritto. 3. Indicare in modo diverso o opposto all’indicazione precedente. ◆ Part. pass. controindicato (non com. contrindicato), anche come agg. (v. la voce). ...
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antitetico
antitètico agg. [dal lat. tardo antithetĭcus, gr. ἀντιϑετικός] (pl. m. -ci). – Che è in antitesi o contiene un’antitesi; contrario, opposto: termine, momento a.; due caratteri a.; le tue idee [...] sono a. alle mie. ◆ Avv. antiteticaménte, in modo antitetico, in antitesi: noi due la pensiamo antiteticamente ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai [...] della ragione. b. Seguire la ragione, fare uso della ragione, pensare assennatamente: è un ragazzo che ragiona (o, all’opposto, che non ragiona); gli animali non ragionano; cerca di r.!; perché non ragioni?; la passione gli impedisce di r.; fui ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] quindi giustamente, opportunamente: fu rimproverato a r.; a r. lo hanno cacciato dall’impiego; è con r., con piena r., che abbiamo opposto un rifiuto; a maggior r., a più forte r. (calco dell’espressione fr. à plus forte raison), tanto più: se è vero ...
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rinvenire2
rinvenire2 v. intr. [da svenire, con mutamento di pref.] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Rianimarsi, riprendere i sensi, le forze, la coscienza, dopo uno svenimento, un mancamento, [...] un collasso (opposto quindi a svenire): gli si oscurò la vista per un istante, ma rinvenne quasi subito; il volto Fu spruzzato d’essenze a la tua dama; Ella rinvenne alfin (Parini). 2. a. Di cose secche, o disseccate artificialmente, riprendere la ...
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eteroerotismo
s. m. [comp. di etero- e erotismo]. – Il complesso di sensazioni o di emozioni erotiche verso il sesso opposto (in contrapp. a omoerotismo), oppure, più genericam., verso un’altra persona [...] (in contrapp. ad autoerotismo) ...
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segreto2
segréto2 (letter. o dial. secréto) s. m. [lat. secrētum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Cosa o fatto che si tengono nascosti dentro di sé e non si rivelano a nessuno: il suo passato [...] me). 2. a. Segretezza, condizione di ciò che avviene o si fa di nascosto, celatamente; soprattutto nella locuz. avv. in segreto (opposto a palesemente, pubblicamente): si incontravano in s.; si armarono in s.; gli parlò in gran s.; hanno agito in s ...
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pentuta
s. f. [der. di pentuto, ant. forma del part. pass. di pentire, pentere], ant. – Pentimento, cioè senso di dispiacere, di rincrescimento per aver fatto o per non aver fatto qualcosa: ogni ora [...] che il no è della loro bocca uscito [che le donne cioè hanno opposto un rifiuto a offerte d’amore], hanno avuto nell’animo mille pentute, dicendo col cuore cento volte sì (Boccaccio). ...
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eterolisi
eteròliṡi s. f. [comp. di etero- e -lisi]. – In chimica, rottura di un legame covalente con formazione di due ioni, uno dei quali positivo e l’altro negativo. Carattere opposto all’eterolisi [...] ha, invece, l’omolisi (v.), che dà luogo alla formazione di due radicali liberi, nei quali cioè ciascuno degli atomi interessati al legame covalente spezzato conserva il suo elettrone di valenza ...
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botanica Foglie o. Le foglie inserite lungo il caule una di fronte all’altra.
Matematica
In algebra, elementi o. di un gruppo (o di un anello, o di uno spazio vettoriale, o di un corpo) sono due elementi che, composti con la legge del gruppo...