emergenzialista
agg. Che tende ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza. ◆ Per lui [Edo Ronchi], dopo, parlerà il responsabile giustizia del partito [dei Verdi] Luigi Saraceni: [...] (Repubblica, 19 marzo 1999, p. 2, Cronaca) • «L’ordinamento della giustizia è diverso da paese a paese. Certo, il terrorismo tutti i reati possibili e immaginabili per creare quello spazio giuridico europeo di fatto che non è stato creato in termini ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; [...] parte (mandatario) si obbliga a compiere uno o più atti giuridici nell’interesse di un’altra (mandante) da cui ha cassiere dall’organo che ne ha la facoltà; m. diretto, ordine di pagamento di una spesa impegnata e liquidata emesso a favore del ...
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tutore
tutóre s. m. [dal lat. tutor -oris, der. di tueri «difendere, proteggere», part. pass. tutus]. – 1. (f. -trice) a. In diritto, la persona a cui è affidata la tutela di un minore o d’un incapace, [...] la protezione e cura di un minore, pur senza averne specifico mandato giuridico); fino a che non è uscito di minorità, gli ha fatto proprî interessi; uno zelante t. (o una zelante tutrice) dell’ordine. 2. (f. -trice) a. Nell’attività didattica, ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] poteri processuali riconosciuti all’accusa e alla difesa; p. inquisitorio, forma di processo penale, tipica degli ordinamentigiuridici dell’Europa continentale, caratterizzata da una spiccata asimmetria tra i poteri processuali della difesa e quelli ...
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emergenza
emergènza s. f. [der. di emergere]. – 1. L’atto dell’emergere; in senso concr., ciò che emerge. In partic.: a. In botanica, protuberanza della superficie del fusto o delle foglie e organi omologhi [...] un intervento immediato, soprattutto nella locuzione stato di emergenza (espressione peraltro priva di un preciso significato giuridico nell’ordinamento italiano, che, in situazioni di tal genere, prevede invece lo stato di pericolo pubblico). Con ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] universo e, nello stesso tempo, lo dirige e lo ordina; tale concezione fu accolta dalla medicina antica e medievale che oggettivo, in quanto si è incarnato in istituzioni etiche e giuridico-politiche (si articola nel diritto, nella moralità e nell’ ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; [...] partic.: potere g., il potere che ha il compito di attuare e conservare l’ordinegiuridico, attraverso l’interpretazione e l’applicazione della legge; ordinamento g., l’insieme delle norme che regolano la costituzione e il funzionamento degli organi ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] stessa o la persona che fa da intermediario: celatamente ordinarono che il Papa fosse mezzo alla loro discordia (Compagni), stabilirono cioè che fosse mediatore della pace. 5. Nel linguaggio giuridico-forense, la parola è usata talora come sinon. di ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, [...] , a godere delle immunità e delle prerogative che gli competono, e a svolgere una attività produttiva di effetti giuridici nell’ordinamento dello stato stesso. 3. Formula con cui lo stato, prima del Concordato, concedeva l’esecutività a taluni atti ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] In diritto, furono detti canoni le norme di carattere giuridico che la Chiesa fissava per sé stessa, quindi soprattutto laiche. 4. Nel codice teodosiano, canon significa l’ordinamento dei tributi in natura delle province (canon frumentarius). Da ...
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Dell'ordinamento giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) o individuali (atti amministrativi...
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi ha dedicato un interesse paragonabile...