udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] viene escluso su decisione del giudice che la dirige, motivata da ragioni di sicurezza dello stato, di ordinepubblico o di buon costume; u. istruttoria, nel processo civile, l’udienza nella quale si raccolgono le prove; nota di udienza, nel processo ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] a fare avessero (Boccaccio). 3. a. Dare ordine, comandare che si faccia una cosa: ti ordino di andare; m’ha ordinato di non dirlo; o. la partenza; è stata ordinata la chiusura dei negozî, della fabbrica, dei locali pubblici; fa’ come (o ciò che) ti è ...
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gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo [...] secondo la concezione liberale pura, la cui attività dovrebbe limitarsi alla difesa del Paese, al mantenimento dell’ordinepubblico e all’assicurazione del rispetto delle leggi, senza preoccupazioni di carattere sociale. c. In similitudini, essere ...
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questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie [...] provincia, alle dipendenze del prefetto, è responsabile della direzione tecnica dei servizî di polizia e dell’ordinepubblico, ed è inoltre investito di specifiche attribuzioni (rilascio di determinate licenze e autorizzazioni, ecc.): essere nominato ...
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disordine
diṡórdine s. m. [comp. di dis-1 e ordine]. – 1. Mancanza o turbamento dell’ordine, e lo stato delle cose disordinate; confusione: nel salotto c’è un d. che fa spavento; in quella casa regna [...] , eccedere: se mai ha da fare qualche d., non lo faccia mai nella quantità del vino (Redi). 4. Fatto che turba l’ordinepubblico; per lo più al plur.: sono accaduti gravi d. durante lo sciopero; ci sono stati dei d. in città; si temevano disordini ...
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bando
(ant. banno) s. m. [dal got. bandwō «segno»; lat. mediev. bandum e bannum]. – 1. a. Annuncio pubblico, in origine gridato dal banditore, oggi notificato con avviso a stampa: b. di concorso; b. [...] partic., pena pecuniaria che nel medioevo era imposta a chi violasse i bandi e in genere gli ordini d’un sovrano o dei suoi rappresentanti o di altre pubbliche autorità. 4. Nel linguaggio di marina (in questo senso, dalla locuz. del fr. ant. a bandon ...
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antidisordini
(anti-disordini), agg. Finalizzato a prevenire o contrastare eventi o manifestazioni che turbano l’ordinepubblico. ◆ Se in Svezia o a Seattle i poliziotti hanno represso senza complimenti [...] 19 luglio 2001, p. 28, Società e Cultura) • In prefettura è stato convocato il comitato per la sicurezza e l’ordinepubblico. Al di là dell’importanza sportiva del match, questa volta il piano anti-disordini che sta per essere approntato dovrà essere ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] p., non uno di più (o di meno). b. Parola d’ordine, espressione (calco del fr. mot d’ordre) usata con due sign. prendere la p., iniziare un discorso, in un’adunanza o in pubblico; troncare a qualcuno la p. in bocca, interrompergli il discorso, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] s. di qualcuno, in senso fig., ant., ossequiarlo, eseguirne gli ordini, essere comunque in una posizione di dipendenza: Tu proverai sì come . se soggetti a notevole affluenza e permanenza di pubblico (sale da spettacolo, cinema, grandi magazzini, ecc ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] delle formalità prescritte, e quindi invalido come atto pubblico, viene fatto valere come scrittura privata se ne contiene se ne ricava un’altra la quale, presentando invertito l’ordine dei termini (soggetto e predicato) risulti equivalente: c. ...
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órdine pùbblico Condizione di quiete, rispetto delle leggi e delle istituzioni, controllo delle tensioni sociali e politiche. L'ordinamento positivo italiano considera l'o.p. come limite estrinseco al riconoscimento giuridico delle varie manifestazioni...
Secondo il diritto internazionale privato, l’ordine pubblico costituisce un limite generale al riconoscimento delle sentenze e all’applicazione del diritto straniero da parte dei giudici nazionali nell’ordinamento giuridico interno. In Italia,...