smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a [...] loro cellulare. Un’emergenza vera in Corea del Sud, dove la dipendenza da uno schermo è più forte. Un problema di ordinepubblico, che ha fatto impennare il numero di incidenti. Così ieri il Garante per le telecomunicazioni di Seul ha rilasciato un ...
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cogente
cogènte agg. [dal lat. cogens -entis, part. pres. di cogĕre «costringere»]. – Che costringe, che obbliga, che ha una funzione coattiva: norme cogenti, nel linguaggio giur., quelle che non possono [...] essere derogate dal privato (come le norme di diritto pubblico e, del diritto privato, quelle cosiddette di ordinepubblico). Per estens., di argomento, prova, affermazione che non ammette dubbî: un’argomentazione, una dimostrazione cogente. ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] seguito con molto interesse la sua relazione; il pubblico ha seguito distrattamente gli ultimi interventi degli oratori; generale, in matematica, quando sia dato un insieme con una relazione d’ordine, la scrittura «a 〈 b» si legge «b segue a» (ovvero ...
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pagamento
pagaménto s. m. [der. di pagare]. – 1. L’atto, il fatto e l’operazione di pagare; trasferimento da una persona a un’altra della proprietà di una somma di denaro o di un altro bene, al fine [...] consegna dei documenti rappresentativi della merce, senza attendere l’arrivo di questa; delegazione di p., l’ordine scritto, emesso da un ente pubblico sull’agente di riscossione delle sue entrate, di pagare le somme dovute ai suoi creditori; mandato ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] peculato può essere compiuto solo dal pubblico ufficiale e dall’incaricato di pubblico servizio). Nella liturgia, si dice proprî; il p. dei santi, di una diocesi, di un ordine religioso, parti del messale e del breviario romano in cui sono rispettivam ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] a nuovo, in sesto, in ordine (di una casa, di un appartamento, di un’azienda, ecc.); r. all’ordine del giorno di un problema da noleggio privato, o che non sono destinati al normale servizio pubblico o di piazza. c. Nel linguaggio venatorio, il luogo ...
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usciere1
uscière1 (raro uscère) s. m. (f. -a, non com.) [der. di uscio]. – 1. ant. Portiere, addetto alla pulizia e alla vigilanza negli stabili adibiti ad abitazione. 2. a. Impiegato d’ordine che negli [...] e accompagnare il pubblico e annunciarlo ai funzionarî, e svolge inoltre funzioni d’inserviente: nel pubblico impiego è una agenti tecnici, inservienti. b. Denominazione degli ausiliarî dell’ordine giudiziario usata fino al 1902 e da allora sostituita ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] meno sistematica) le minute o le copie dei documenti di enti pubblici e religiosi, e degli atti rogati da un notaio (in del volume. d. Sinon. di indice e repertorio, come raccolta in ordine alfabetico di tutte le voci o forme, o di tutti i nomi, ...
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civico
cìvico agg. [dal lat. civǐcus, der. di civis «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio dei cittadini, in quanto appartengono a uno stato (cfr. civile): l’ordine c.; passione c.; virtù civiche; [...] partic. dell’organizzazione politica, delle istituzioni del diritto pubblico e privato e, soprattutto, della Costituzione della milizia cittadina, e poi guardia nazionale), corpo di cittadini armati, costituito soprattutto per la tutela dell’ordine. ...
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ritirare
v. tr. [comp. di ri- e tirare]. – 1. Tirare di nuovo, tirare un’altra volta, nei varî sign. del verbo semplice: r. la corda del campanello, la briglia; r. i dadi, la palla, il giavellotto; r. [...] timore di venire accerchiati i nostri furono costretti a ritirarsi; le truppe si sono ritirate in buon ordine. b. Per estens., allontanarsi da un luogo pubblico o comunque frequentato da altri, o appartarsi da un gruppo di persone o da una compagnia ...
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órdine pùbblico Condizione di quiete, rispetto delle leggi e delle istituzioni, controllo delle tensioni sociali e politiche. L'ordinamento positivo italiano considera l'o.p. come limite estrinseco al riconoscimento giuridico delle varie manifestazioni...
Secondo il diritto internazionale privato, l’ordine pubblico costituisce un limite generale al riconoscimento delle sentenze e all’applicazione del diritto straniero da parte dei giudici nazionali nell’ordinamento giuridico interno. In Italia,...