rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la [...] lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso: osservare, seguire il r.; cerimonia conforme al r., ecc. In partic., nella liturgia cattolica, il modo e l’ordine secondo cui si compiono varie funzioni sacre (i sacramenti e i ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordinereligioso, cioè all’associazione [...] da circostanze speciali di entrare in uno dei grandi ordinireligiosi, maschile (primo ordine) o femminile (secondo ordine), seguono una terza regola redatta nello spirito del relativo prim’ordine e approvata dalla Santa Sede, vivendo sia nel mondo ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] non eseguita, rimasta senza effetto, o di consiglio non ascoltato, e sim.: l’ordine è rimasto l. morta; le mie parole sono rimaste l. morta per lui. cui si attesta l’onestà degli aspiranti allo stato religioso o degli ordinandi; l. rogatorie, con cui ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] . estens. Composizione poetica in volgare di argomento religioso ed edificante, tradotta o rielaborata da precedenti modelli tre tensioni o le tre correnti del sistema; ove sia prefissato l’ordine 1 – 2 – 3 delle tre grandezze considerate, si parla di ...
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premostratense
premostratènse (o premonstratènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Praemonstratensis, der. di Praemonstratus, nome lat. di Prémontré, località della Francia settentr. dove l’ordine [...] stato «indicato prima» (pre-mostrato) da Dio a s. Norberto per crearvi il suo convento]. – Relativo o appartenente all’ordinereligioso di canonici regolari fondato nel 1120 da s. Norberto secondo la regola di s. Agostino e approvato da Onorio II nel ...
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noviziato
s. m. [der. di novizio]. – 1. a. Il periodo di tempo (generalmente un anno intero e continuo) in cui il novizio (o la novizia), cioè chi aspira ad entrare in un ordinereligioso o in una congregazione, [...] ripentimenti, [Gertrude] si trovò al momento della professione (Manzoni). b. La condizione, lo stato di novizio o di novizia. c. Istituto religioso, o parte di un convento, in cui i novizî o le novizie studiano e si preparano spiritualmente alla vita ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: [...] , gli onestissimi costumi, ... rendono le famiglie amplissime e felicissime (L. B. Alberti); le o. dell’ordine, cioè di un ordinereligioso. c. La famiglia dei frati minori osservanti (per ellissi dalla denominazione frati minori della regolare ...
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alessiano
s. m. (f. -a). – Appartenente all’ordinereligioso degli alessiani, fratelli laici dedicati alla cura dei malati e all’assistenza dei moribondi, così chiamati dal nome di s. Alessio, cui è [...] intitolata la chiesa del convento di Aquisgrana, una delle loro case madri. Esiste anche un ordine femminile di alessiane, diffuse spec., come il corrispondente ordine maschile, nella Renania. ...
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esente
eṡènte (ant. essènte) agg. [dal lat. exemptus, part. pass. di eximĕre «esimere»]. – 1. a. Libero, per natura o per speciale concessione, da un obbligo comune o da un male: una nuova costruzione [...] di farla: altri, andati e. da quel flagello particolare (Manzoni). Usato assol., capitolo e. (e anche religioso e., ordinereligioso e., e sim.), non sottoposto alla giurisdizione del vescovo; analogam., diocesi e., non dipendente dalla giurisdizione ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] a uno stesso partito o ideale politico: c. religiosa, comunità di religiosi; c. madre, di un ordinereligioso, quella da cui dipendono altre case religiose; c. professa, quella dove i religiosi si preparano alla professione dei voti; C. delle ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri da cittadini di Lubecca e di Brema, e fu...
Ordine religioso di fratelli laici per la cura dei malati e l’assistenza dei moribondi, sorto in Fiandra nel sec. 14°. Prima variamente designati come poveri fratelli o lollardi e ufficialmente da Eugenio IV, 1431, come celliti, dal sec. 17°...