placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. [...] diametro di 6-9 cm, caricata al centro dell’emblema dell’ordine: è concessa ai cavalieri degli ordini supremi, ai cavalieri di gran , denominazione comune a molteplici formazioni, differenti per grandezza, struttura e significato, che nel loro disegno ...
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sifonali
s. f. pl. [lat. scient. Siphonales, der. di siphono- «sifono-»]. – In botanica, ordinedi alghe verdi con tallo cenocitico formato da filamenti tubolosi o vescicole di varia forma e grandezza; [...] si riproducono per iso- e anisogamia e anche per mezzo di zoospore, e vivono soprattutto nei mari caldi. A seconda degli autori possono costituire un solo ordine o essere suddivise in varî ordini, tra cui le sifonocladali. ...
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equipaggio
equipàggio s. m. [dal fr. équipage, der. del germ. skip «barca», da cui anche l’ital. schifo2]. – 1. Complesso del personale (sottufficiali e marinai) imbarcato a bordo di una nave, militare [...] di durata o di rally. c. ant. Carrozza signorile, con cavalli e con servi: gli e. di corte; un ricco equipaggio. 4. E. di uno strumento, la parte mobile di uno strumento di misurazione, che spostandosi fornisce la misura della grandezza ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare [...] dell’andamento quantitativo di una determinata grandezza in funzione di un’altra da cui dipende: c. di magnetizzazione, in fisica uno degli ordini in cui sono divisi i posti a sedere negli stadî. 3. Nella navigazione, c. (o circolo) di evoluzione, la ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] il valore più probabile di una grandezza a partire da una serie di sue misure sperimentali, di appartenenti a ordini e istituti religiosi: minimi, o frati minimi (sul modello di frati minori), ordine religioso fondato nel 1435 da san Francesco di ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza, soprattutto in alcune espressioni o ordine, n. 8; scomunica m., quella in cui una persona può incorrere senza che la Santa Sede l’abbia scomunicata esplicitamente; opere m., di uno scrittore o di ...
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pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] altrui: accorse p. alla sua chiamata; essere p. agli ordini; e in tono ossequioso o iron.: eccomi p. al suo Di strumento di misura o, in generale, di un trasduttore, atto a seguire rapidamente, senza ritardo sensibile, le variazioni della grandezza ...
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vario
vàrio agg. [dal lat. varius, di etimo sconosciuto]. – 1. Che ha una più o meno notevole diversità sia negli elementi che lo compongono, sia in successive fasi o manifestazioni (e quindi non uniforme), [...] mondo è bello perché è v., frasi prov.; oggetti di v. grandezza, di forma v., di v. colore (anticam., con riferimento al colore, ordini del giorno prestabiliti per assemblee e riunioni collegiali (in quanto lascia aperta formalmente la possibilità di ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] frequente, anche nell’uso ant., con il sign. di piccolo, per quantità o per grandezza: un oggetto che si può avere con p. un infinito, espressione con cui si ordina o si invita seccamente qualcuno a non fare, o a smettere di fare, una data cosa: c’è ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] all’atteggiamento (e. seduto, disteso; ma anche con locuzioni: e. a sedere, in piedi, in ginocchio), alla grandezza (e. la metà, il doppio), all’ordinedi successione (e. primo, secondo, e. il 18° in graduatoria), alla quantità (quanti siete?; e. in ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano la sottoclasse di n. più nota e studiata....
Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi lunghezze d’onda, a circa 10-20 metri...