brigante
s. m. [der. di briga nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. In origine, soldato avventuriero a piedi, che faceva parte di piccole compagnie mercenarie: con sue masnade e con molti b. a piè [...] vera brigante! 2. ant. Uomo amante delle allegre brigate, festoso, compagnevole: era questo frate Cipolla ... il miglior b. delmondo (Boccaccio). ◆ Dim. brigantèllo, per lo più scherz., come l’accr. brigantóne, poco com.; vezz. e spreg. brigantùccio ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, [...] di origine sia vegetale sia animale, dette anche ceridi, essenzialmente costituite da miscele di esteri di corpo umano; mondana c. (Dante), la materia di cui sono formate le cose delmondo. 4. Con sign. particolari: a. C. di Spagna, la ceralacca. b ...
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bartender
sm. e f. inv. Chi prepara e serve bevande di solito alcoliche in bar, wine bar, discoteche e simili. ♦ Per ironia della sorte non sono neanche facili i rapporti di Cipriani con l'antagonista [...] donna non mi ha mai posto alcun problema». È diventata la migliore delmondo in un anno e mezzo. Come ha fatto? «Il talento America bartender a sua volta composto dai s. bar e tender (in origine ‘persona che si occupa di un altro’; più tardi, ‘chi si ...
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mefite
s. f. [dal lat. mephitis, voce di origine osca]. – 1. Propr., l’odore che emana dalle mofete, e in genere da acque solforose o corrotte. Per estens., letter., aria malsana, irrespirabile perché [...] impregnata di cattivo odore; e in senso fig.: idee ascetiche e incivili ed egoistiche, che han fatto ... del sano e luminoso mondo dei Greci, un ospitale, dalla cui m. non riesce neppure oggi a noi di trarci fuora (Carducci). 2. In zoologia, genere ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] l’appunto ieri; Non hai tra l’erbe del sepolcro udita Pur ora una gentil voce di pianto mio padre; mi portasse p. in capo al mondo, io lo seguirò. Particolare rilievo ha in unione suo figlio. Di qui trae origine la locuz. congiuntiva sia pure di ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo [...] fino a s. Atanasio (sec. 3°-4°), e durato, con carattere sempre più bizantineggiante, fino al sec. 12°: da esso presero origine i riti copto ed etiopico. 2. estens. Appartenente, relativo alla cultura e alla civiltà greca fiorite dal sec. 4° al 1° a ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero [...] l’Inghilese folle (Dante); è talvolta unito al nome di personalità originarie della Scozia o dell’Irlanda, molto note nel mondo medievale: per es., G. Duns Scoto (v. scotismo), G. Scoto Eriugena, filosofo e teologo di origine irlandese del 9° secolo. ...
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sauri
sàuri (o sàurî) s. m. pl. [lat. scient. Sauria, der. del gr. σαῦρος «lucertola»]. – 1. Sottordine di rettili squamati, detti anche lacertilî, presenti fin dal periodo triassico, oggi diffusi in [...] tutto il mondo a eccezione delle regioni fredde, con oltre 3000 specie, tutte terrestri: hanno dimensioni variabili, da da squame cornee (talora accompagnate da piastrine ossee di origine dermica), soggetto a rinnovamento periodico con le mute che ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità [...] ragtime e su elementi derivati dal folclore negro (blues, canti di lavoro, canti religiosi). Rapidamente diffusosi in tutto il mondo, è suddiviso in alcuni stili fondamentali (New Orleans, dixieland, swing, be-bop, cool, West Coast, hard bop, free ...
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circo
s. m. [dal lat. circus «circonferenza, orbita; circo»] (pl. -chi). – 1. Edificio a pianta allungata, con uno dei lati brevi semicircolare e l’altro rettilineo, destinato, nel mondo romano, alle [...] ecc.; anche la compagnia stessa che dà tali rappresentazioni: il direttore del c.; è arrivato il c. in città; il c. ha glaciale, scavata sui fianchi dei monti (c. di monte) o all’origine delle valli (c. di valle), avente per lo più pareti molto ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...