umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] aristoteliche (stoicismo, epicureismo), mentre si costituiscono nuovi centri di cultura fuori delle università. A questa nuova lettura delmondo antico è legata la valorizzazione della vita civile come umana conversazione (per la quale l’eloquenza e ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] un edificio; le p. di ricambio di un motore. Le parti delmondo, le terre emerse, che secondo una classificazione avente valore più storico origine: né un partito o gruppo politico cui appoggiarsi). In senso storico, Parte guelfa, denominazione del ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] non tutti i grandi delmondo si servono dei doni di Dio a gloria sua, e in vantaggio del prossimo (Manzoni); fare grandissimo, hanno anche le forme organiche maggiore, massimo, di origine latina. ◆ Dim. grandétto, grandino, grandettino, grandicèllo, ...
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avventuriero
avventurièro (meno com. avventurière) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. aventurier, der. di aventure: v. avventura]. – 1. agg., non com. Che va incontro ad avventure: Lucia ... prese tremando [...] e avventuriere del medio evo (Carducci). 2. s. m. a. Chi va per il mondo in cerca di avventure e di fortuna: la regione si riempì di avventurieri venuti là con la speranza di facili guadagni. In origine, soldato che in guerre esterne cercava ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che [...] le regioni tropicali, con centri di origine nel Vecchio e nel Nuovo Mondo, comprendono circa 200 generi con palma (perché a temperatura ambiente ha consistenza quasi uguale a quella del burro o dello strutto), olio che si ricava dai frutti della ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; [...] , la teoria attualmente più accettata sull’origine e l’evoluzione dell’universo è quella del big bang (v. anche cosmologia), la esseri viventi: essendo già quasi per tutto il mondo l’altissima fama del miracoloso senno di Salamone discorsa per l’u ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] e spensieratamente: si danno buon t. e non si preoccupano di nulla; cominciò di lui a avere il più bel t. delmondo (Boccaccio), a sollazzarsi con lui; v. anche buontempo, e cfr. buontempone. l. In sociologia, t. libero, la parte della giornata che ...
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baby-lavoratore
(baby lavoratore), loc. s.le m. Lavoratore minorenne. ◆ [tit.] Eurispes, sono 300mila i baby-lavoratori [testo] Sono 300mila i bambini impegnati in lavori a tempo pieno o parziale, un [...] pericolose: su 245 milioni e mezzo di baby lavoratori nel mondo, 170 sono coinvolti in giri di prostituzione o costretti a e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. lavoratore.
Già attestato nel Corriere della sera del 13 gennaio 1996, p. 17 ( ...
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primigenio
primigènio agg. [dal lat. primigenius «originario», comp. di primus «primo» e tema di gignĕre «generare»]. – Che appartiene alle originidelmondo e degli esseri viventi, che risale ai tempi [...] quale io non posso alterare (Leopardi); per estens., lo scatenarsi di forze p., di istinti p., di forze naturali, e perciò stesso potenti, e di istinti di origine misteriosa, che sfuggono al controllo dell’uomo e non possono perciò essere dominati. ...
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antropogonia
antropogonìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωπογονία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -γονία «-gonia»]. – Parte della mitologia e della teologia che presso i diversi popoli si propone di spiegare l’origine [...] del genere umano e il suo primo manifestarsi nel mondo. ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da Dio, una per ogni uomo (si opponeva al...
Gea
Emanuele Lelli
L'antichissima madre Terra, all'origine del mondo
Come è nato il mondo? Secondo il mito greco alla sua origine sta Gea, la Terra, madre di tutte le altre divinità simboleggianti gli elementi naturali, ma anche delle divinità...