grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] uomo grande e grosso; un giovanottone grande e robusto; era grande come un gigante; grande di statura, ant. grande della , hanno anche le forme organiche maggiore, massimo, di origine latina. ◆ Dim. grandétto, grandino, grandettino, grandicèllo, ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] quattro secoli; nel 2069 si compirà il primo s. dallo sbarco dell’uomo sulla Luna. Spesso con valore enfatico o iperb.: è un s nei tempi più lontani. Analogam. in alcune espressioni molto diffuse, di origine biblica: nei s., nei s. dei s., per tutti i ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza [...] : la distribuzione dell’uomo sulla Terra (g. della popolazione); i costumi abitativi degli uomini (g. delle sedi, comprendente anche la g. urbana); le unità politico-territoriali in cui la Terra risulta divisa, nella loro origine, sviluppo, struttura ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] Fra le pie zolle e l’erba (Parini); com. però nel linguaggio ascetico, nell’ammonimento all’uomo di ricordare l’origine e il destino del suo corpo, secondo il passo della Genesi, 3, 19: perché sei polvere, e in polvere ritornerai (v. memento, al n. 3 ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] tensione), consente un corretto funzionamento dell’impianto e, soprattutto, evita all’uomo i rischi che il contatto con o t. gialla o t. di Siena, roccia sedimentaria di origine lacustre, di colore da giallo a bruno, costituita essenzialmente da ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] non fare una cosa: essere l. di sé, delle proprie decisioni, dei proprî movimenti; siete l. di da particolari vincoli o impegni: uomo l., non coniugato, scapolo; fede a. Nel calcio, libero, s. m. (in origine battitore l., v. battitore, n. 1 g), ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] di uomini politici e funzionarî (per notizie sull’originedella locuz., v. corridoio, n. 1 a). avere voce di ..., avere fama, essere ritenuto o considerato: aveva v. di uomo ricco (F. De Sanctis); nell’uso ant., essere di gran voce, avere ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] qualità intellettuali o morali, o al modo di pensare, di agire: un uomo di p. ingegno, di p. mente; è di idee molto p dell’ingl. Little Italy, con cui in alcune città statunitensi si designano i quartieri abitati prevalentemente da persone di origine ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] preferiscono, a seconda delle regioni, papà o babbo. Locuz. più frequenti: p. di famiglia, uomo che ha la In fisica nucleare, nucleo atomico o atomo dal cui decadimento si origina un altro diverso, detto figlio. 5. a. Titolo reverenziale che ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] al toro (v. toro1). Nell’ippica, s’intende per testa la lunghezza della testa del cavallo: il cavallo vince per una t., o per mezza nel 981); con altro uso fig., t. di legno, prestanome, «uomo di paglia»; t. di cavolo, t. di rapa, e sim., epiteti ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...