musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito [...] , nelle terme romane, non infrequenti anche nel medioevo (per es., a Roma in Santa Sabina e a S. Giovanni in Laterano). 2. In chimica, oro m., particolare pigmento così denominato perché anticamente utilizzato per dorare le tessere dei mosaici (v ...
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albo2
albo2 s. m. [dal lat. album, neutro sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. Tavola di legno ingessata, che anticamente a Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, [...] elencati nomi di persone che hanno particolari benemerenze: a. d’onore, a. dei caduti in guerra, ecc. In senso fig., a. d’oro, elenco (redatto o no in forma scritta e solenne) di vittorie, benemerenze, ecc. conseguite o da date persone o corpi, o in ...
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certificato
s. m. [dal fr. certificat, che è dal lat. mediev. certificatum, part. pass. neutro sostantivato del lat. certificare: v. certificare]. – Dichiarazione scritta, rilasciata da una pubblica [...] prodotto o di un servizio alla normativa vigente ovvero alle caratteristiche specificate nel contratto. Con sign. partic., c. d’oro e d’argento, locuz. poco usata nel passato per indicare biglietti di banca emessi in corrispettivo di un equivalente ...
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elettro
elèttro s. m. [dal lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra; lega d’oro e d’argento»]. – 1. letter. L’ambra gialla: Porta anelli d’e. e di cristallo Alla caviglia (D’Annunzio). 2. Lega d’oro e d’argento, [...] molto usata nell’antichità orientale e greca sia per ornamenti e oggetti di lusso, sia per battere moneta; si trova anche in natura, in giacimenti idrotermali, sotto forma di minerale monometrico ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri [...] di Prussia al rovescio. Furono emessi anche il mezzo e il doppio federico. Con la medesima denominazione sono conosciute monete simili coniate in altri stati tedeschi (Württemberg, Meclemburgo-Schwerin), e la moneta d’oro danese (Frederik d’or). ...
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rodioto
rodiòto (o rodiòtto) s. m. – 1. (f. -a) Abitante di Ròdi, isola greca del Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso: le tradizioni popolari dei Rodioti. Con valore di agg. (come equivalente di [...] rodio1 o rodiese): ceramica rodiota. 2. Nome dei ducati d’oro (che imitavano il ducato d’oro o zecchino di Venezia), dei grossi d’argento da 12 denari e dei mezzi grossi da 6 denari, fatti coniare nella zecca di Rodi dai gran maestri dell’ordine di S ...
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cesellare
ceṡellare v. tr. [der. di cesello] (io cesèllo, ecc.). – 1. Lavorare col cesello: c. l’oro, l’argento. 2. fig. Scolpire, scrivere, e anche cantare, suonare, o compiere altro lavoro d’arte rifinendo [...] i particolari con molta cura: è un poeta che cesella i suoi versi. ◆ Part. pass. ceṡellato, anche come agg.: un portasigarette d’oro cesellato; vaso cesellato, versi cesellati. ...
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crisantemo
criṡantèmo (pop. griṡantèmo) s. m. [dal lat. chrysanthĕmum, gr. κρυσάνϑεμον, comp. di χρυσός «oro» e ἄνϑεμον «fiore»; la pronuncia piana prob. per influenza del fr. chrysanthème]. – 1. Genere [...] sono bianchi o gialli, generalmente ligulati, quelli tubulosi del disco sono gialli. In Italia crescono spontanei nei campi il fior d’oro, il tanaceto, ecc., e molte altre specie a capolini gialli o rossi. 2. Nome delle varie piante appartenenti all ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] con i tipi del leone e degli apostoli Pietro e Paolo; l. d’oro, moneta di Filippo VI di Valois re di Francia coniata nel 1338, che con un leone ai suoi piedi; l. di Fiandra, moneta d’oro dei conti di Fiandra, coniata verso il 1350. Il leone è ...
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leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento [...] del valore di lire 5,44 coniato nel 1834 ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...