oricrinito
(o orocrinito) agg. [comp. di oro e crinito, sul modello del lat. auricŏmus «dalle chiome d’oro»], poet. ant. – Che ha capelli d’oro o biondi come l’oro: La Fenice ... d’intorno Spande giorno [...] Con la testa oricrinita (Chiabrera); anche come epiteto di Apollo, immaginato con i capelli d’oro in quanto dio solare. ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] o debole (relativamente a moneta cartacea e non convertibile in oro), secondo che la sua domanda sul mercato dei cambî superi e strumento contabile (tali erano, per es., la lira italiana d’oro e lo scudo europeo o ECU); m. manovrata (v. manovrato), ...
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aggio
àggio s. m. [prob. dal gr. ἀλλάγιον «cambio» (cfr. il venez. ant. lazo)]. – 1. In economia, termine usato dapprima per indicare la differenza tra il valore intrinseco e il valore estrinseco di [...] il maggior valore di mercato che può acquistare una moneta d’oro in confronto alla moneta carta di uno stesso paese emessa alla o anche, in casi assai rari, la moneta carta in confronto all’oro. Locuzioni: avere aggio su, godere un a. su, avere un ...
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clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, [...] moneta, si stabilisce in un contratto che il pagamento debba essere fatto in oro (c. oro-corso) o in moneta legale ragguagliata all’oro o a una moneta straniera (c. oro-valore); c. penale, dichiarazione contrattuale con cui si conviene che, in caso d ...
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lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche [...] ). b. Nel linguaggio corrente, la quantità di metallo vile che viene aggiunta al metallo nobile: c’è molta l., c’è troppa lega, parlando di monete d’oro e d’argento, il metallo di minor valore fuso insieme con il metallo prezioso. Per le leghe d ...
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quartazione
quartazióne s. f. [der. di quarto]. – 1. Nella metallurgia dei metalli preziosi, il procedimento con cui si ottiene una lega di oro e argento nella proporzione, rispettivamente, di un quarto [...] nome) e tre quarti, a partire da una lega di oro e argento con percentuali sconosciute: tale operazione (detta anche inquartazione) viene utilizzata sia per estrarre successivamente l’oro attraverso particolari reazioni chimiche, sia per saggiare la ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] , s. argenteo (o anche in genere s. metallico e, in partic., s. monometallico), se l’unità monetaria è una moneta rispettivam. d’oro o d’argento e se la circolazione è composta soltanto di monete tipo e di monete divisionali o anche di biglietti di ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, [...] nella mitologia greca, l’impresa di Giasone (v. vello). 2. Ordine del Toson d’oro, ordine cavalleresco istituito da Filippo il Buono, duca di Borgogna, nel 1431 (fr. Ordre de la Toison d’or), con la finalità di diffondere la religione cattolica, e ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] Italia, così detti perché i primi apparsi portavano su una delle facce un piccolo sole raggiante. b. Genericam., grossa moneta d’oro o d’argento; in partic., moneta d’argento da cinque lire di corso legale in Italia fino alla seconda guerra mondiale ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] ) e in altre località. b. Nome ital. dell’unità di misura di lunghezza angloamer. chain (v.). Dim. catenina (spec. quella d’oro, o anche d’altro metallo, che si porta al collo o al polso), catenèlla (v.); vezz. e spreg. catenùccia, catenuzza; accr ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...