tamponare
v. tr. Sottoporre al prelievo e all’esame del tampone diagnostico. ♦ Zaia spiega che è disposto a fare anche di più: "Sui tamponi non accettiamo lezioni da nessuno: sono quello che ha voluto [...] 14 marzo 2020, Cronaca) • [tit.] Covid, c’è un mare (di Sardegna) di casi: la serie A “tampona”. (Messaggero. Matteo Bassetti, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive del San Martino di che faremo? Riblocchiamo il Paese?". Si chiede se "sia ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] m. le scarpe. E di sofferenze spirituali: mal d’amore; mal delpaese, la nostalgia (e mal d’Africa, la speciale forma di nostalgia di di treno, mal d’auto, forme di chinetosi; mal di mare, forma di chinetosi detta anche, con termine dotto, naupatia; ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), [...] nome proprio, servì a designare, a partire dai secoli 13°-14°, i paesidel Mediterraneo orientale (detto anche mare di L.), e spec. la Grecia e la Turchia, compreso l’Egitto; Stati del L. furono chiamati dopo la prima guerra mondiale (e fino al 1930 ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] tempo che passaro i Mori D’Africa il mare (Ariosto); non amo che le cose Che in ansia per qualche cosa. b. Contiene spesso l’idea del moto: e. in via, in cammino, in viaggio ( nello spazio o nel tempo: da qui al paese ci saranno almeno sei miglia; c’è ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] come sinon. di virtù, equivale talvolta a nobiltà d’animo: In sul paese ch’Adice e Po riga, Solea valore e cortesia trovarsi (Dante); o di filantropia in mare, e al v. civile, per il coraggio, l’ardimento, lo sprezzo del pericolo dimostrati in ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] della guerra italo-etiopica del 1894-96. e. Lingua di terra, forma costiera che si spinge allungandosi nel mare (o, talora, varietà dei dialetti e delle parlate regionali; l. materna, quella delpaese dove si è nati; l. madre (meno com. linguamadre), ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] di uno o d’altro paese (si tratta dell’applicazione concreta mare. 5. Nell’impero ottomano, nome (arabo bāb, turco qapi) con cui si indicavano le residenze e gli uffici dei sovrani e dei ministri, per l’uso di esercitare all’ingresso della tenda o del ...
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stabilizzare
stabiliżżare v. tr. [der. di stabile, sull’esempio del fr. stabiliser]. – 1. Rendere stabile, dare stabilità, in senso concr. e materiale, soprattutto con riferimento a una struttura, a [...] ), atti a ridurre le oscillazioni specialmente in mare ondoso. Per estens., nelle costruzioni aeronautiche e o l’ordinamento sociale di una nazione; s. la situazione economica delpaese; s. il ritmo di sviluppo produttivo, il tasso d’inflazione ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] Roma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno (Dante); uno dei figli più illustri che il nostro paese abbia espresso dal proprio seno. parete cellulare. 6. In geografia fisica, tratto di mare o di lago di non grande estensione, interposto tra ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] dei contraenti. In marina, usi marittimi (o di mare), il complesso di tutte le norme generali e locali forma pop. tosc.: mi contenterò, invece, di portarvi domani all’oste del vicino paese, il quale vi spellerà e vi cucinerà a uso lepre dolce e ...
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Paese del Mare
L’estremo Sud babilonese, con centro a Ur. Già parte del regno di Larsa, annesso a Babilonia da Hammurabi (1763 a.C.), si ribellò al tempo di Samsu-iluna, e i re Rim-Sin II (1735-1720) e Iluma-ilum (ca. 1720-1700) diedero inizio...
(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo Persico. Negli scrittori classici e nella...