mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] , per lo molto, Li tolse il trapassar del più avanti (Dante), finché cioè lo spazio interposto » (cfr. le frasi trovarsi in m. al mare, gettarsi in m. ai nemici, e sim.), ); cercare un m. per raggiungere il paese; prendere un m. rapido (nel linguaggio ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] lampo, uno sprazzo, un’onda, un fiume, un torrente, un mare di luce. Per la natura della sorgente luminosa, o per l’alterazione o illustri con la sua fama il proprio paese: Ecco Anna d’Aragon, luce del Vasto (Ariosto). Come appellativo affettuoso di ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] presentino o si considerino in un insieme più o meno compatto: il paese fu investito da una m. di lava; masse di neve, di terra franate dalle montagne; le m. liquide che la marea spinge nell’estuario del fiume; m. di nubi avvolgevano la cima della ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] farsi b. della roba altrui, farsi b. del sol di luglio. b. Di animali: un un bel tramonto; una b. città; il bel paese Ch’Appennin parte, e ’l mar circonda e l bel chiaro di luna, limpido, puro; bel mare, calmo e luminoso. b. Piacevole, divertente: ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] in città, dalla campagna; t. al proprio paese, dopo un’assenza più o meno lunga; proviene: t. da Roma, dalla campagna, dal mare; t. dall’ufficio; t. da una gita, soltanto come agg., nella denominazione tecnica del gioco del calcio ala tornante (o, più ...
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Paese del Mare
L’estremo Sud babilonese, con centro a Ur. Già parte del regno di Larsa, annesso a Babilonia da Hammurabi (1763 a.C.), si ribellò al tempo di Samsu-iluna, e i re Rim-Sin II (1735-1720) e Iluma-ilum (ca. 1720-1700) diedero inizio...
(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo Persico. Negli scrittori classici e nella...