software aperto
loc. s.le m. Programma informatico il cui codice sorgente è liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente. ◆ [tit.] «Il futuro è del software aperto» / A colloquio con John Gage, [...] proprietario, ma di immettere nel sistema elementi di concorrenza; (Paolo Zocchi, Europa, 29 gennaio 2005, p. 7, Commenti .
Già attestato nel Corriere della sera del 26 febbraio 1992, p. 19 (Enrico Grazzini).
V. anche sorgente aperta, standard aperto. ...
Leggi Tutto
gorgerino
(o gorgierino; ant. gorżerino o gorżarino) s. m. [dim. di gorgiera, sul modello del fr. gorgerin]. – Nelle antiche armature, lo stesso che gorgiera o goletta (v.): la spada gli entrò pel gorzarino [...] E rïuscì di dietro per la nuca (Pulci); la vampa ... illumina l’elmetto e il gorzerino di Paolo Malatesta (D’Annunzio). ...
Leggi Tutto
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo [...] una risposta, sempre su «Il riformista»). Protesta Foti: «Abbiamo molti impegni, siamo anche l’archivio storico del cinema italiano». (Paolo Conti, Corriere della sera, 24 aprile 2008, p. 9, Primo piano).
Composto dal s. m. spreco con l’aggiunta ...
Leggi Tutto
Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca [...] , Ricattopoli, oppure, senza badare all’educazione, a Sputtanopoli. È questo ormai l’Argomento Unico Nazionale della tv. (Paolo Martini, Stampa, 24 marzo 2007, p. 37, Spettacoli).
Composto dal v. tr. sputtanare con l’aggiunta del confisso -poli2. ...
Leggi Tutto
standard aperto
loc. s.le m. Standard fornito di documentazione pubblica e che può essere utilizzato liberamente; con particolare riferimento ai sistemi aperti dell’informatica. ◆ Succedono dunque delle [...] privilegiare il contenimento delle tariffe delle tecnologie informatiche. (Paolo Zocchi, Europa, 29 gennaio 2005, p. 7 open standard.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 giugno 1992, p. 33 (E. Gr.).
V. anche software aperto, sorgente aperta. ...
Leggi Tutto
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] parte del Nuovo Testamento (per es., le e. di s. Paolo). c. In diplomatica, denominazione generica di documenti pubblici, imperiali, in voga nei sec. 17° e 18° (per es., l’Epistola a V. Monti di Foscolo, e Al conte Cario Pepoli di Leopardi). 3. Parte ...
Leggi Tutto
umidata
s. f. (scherz.) Giornata che si distingue per il tasso di umidità elevato. ◆ Si chiamavano «ottobrate», quelle splendide giornate esenti da nuvole, cielo blu-cartolina e timida percentuale d’umidità, [...] ), suggeriamo l’uso del termine «umidate» per tracciare il senso pratico di un quadro assolutamente anomalo e soprattutto fastidioso. (Paolo Donà, Gazzettino, 9 ottobre 2004, Padova, p. V).
Derivato dall’agg. umido con l’aggiunta del suffisso -ata5. ...
Leggi Tutto
universita virtuale
università virtuale loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ «Con l’università virtuale, insomma, [...] altri operatori interessati» [Luciano Giaccari intervistato da Paolo Carnevale]. (Corriere della sera, 28 maggio e dall’agg. virtuale.
Già attestato nella Repubblica del 5 gennaio 1995, p. 22, Cronaca.
V. anche università telematica, web-ateneo. ...
Leggi Tutto
petrinismo
s. m. [dall’ingl. Petrinism, der. del lat. eccles. Petrinus: v. petrino]. – Nella storia della Chiesa, nome con cui si è qualche volta indicata la tendenza (in quanto sarebbe stata impersonata [...] da san Pietro) a voler legata l’incipiente predicazione cristiana alla tradizione e alla prassi delle sinagoghe ebraiche (per contrapporla a quella di maggior afflato universalistico espressa dall’apostolato di san Paolo). ...
Leggi Tutto
vasello
vaṡèllo s. m. [dim. di vaso] (pl. -i; ant. le vaṡèlla). – 1. ant. o letter. Piccolo vaso, vasetto (ma usato anticam. anche col sign. generico di vaso): Se mai candide rose con vermiglie In vasel [...] sia ricolma di doni spirituali (cfr. l’uso analogo di vaso): il gran vasello De lo Spirito Santo (Dante), san Paolo, il vas electionis (v.); frate Gomita, Quel di Gallura, vasel d’ogne froda (Dante), pieno d’ogni malizia. 2. ant. Vascello, cioè nave ...
Leggi Tutto
Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, cui P. rispose lanciando l'interdetto...
PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica e andò a Firenze per istruirsi nella...