politicapolìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] pubblica, come membro del governo, del parlamento, di un partito, di un sindacato, di un movimento, ecc.: p. con un po’ di p. si ottiene tutto; era venuto anche lui, per politica, e stava zitto, in un cantuccio (Verga); p. sporca, nell’uso fam., ...
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antisovietico
antisoviètico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anti-1 e sovietico] (pl. m. -ci). – In genere, che o chi è, o era, contrario al regime sovietico; si diceva in partic. di comportamento politico [...] sull’organizzazione dei soviet (o consigli), o alla politica, soprattutto internazionale, dell’Unione Sovietica (1922-1991) e e alle finalità del partito comunista sovietico (ciò che può avvenire anche da parte di altri partiti comunisti che non ...
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parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo [...] 2007, p. 1, Prima pagina) • Bene ha fatto il Partito democratico a decidere di andare da solo. Per una ragione di fondo di questa verifica potrà progettare il senso, storico non solo politico, di una sua missione, se sarà in grado di darsene ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere [...] , lungo alcune vie di comunicazione: attaccare, affiggere, strappare i manifesti. 2. Programma politico o culturale lanciato da partiti, da gruppi o da correnti: il «M. del partito comunista» di K. Marx e F. Engels, pubblicato a Londra nel 1848; il ...
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commissario
commissàrio s. m. [dal lat. mediev. commissarius, der. di committĕre «affidare»]. – 1. Funzionario cui sono affidati determinati compiti e poteri, sia in modo ordinario e permanente, alla [...] nella guerra di liberazione italiana), con compiti di collegamento tra l’esercito e il partito, e in partic. d’informazione e orientamento politico e ideologico dei combattenti; c. sportivo, funzionario di una federazione incaricato di controllare il ...
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boss
‹bòs› s. angloamer. [dall’oland. baas «zio; mastro»] (pl. bosses ‹bòsi∫›), usato in ital. al masch. – Padrone, imprenditore. In partic., negli Stati Uniti, chi esercita una certa autorità nel campo [...] , economico e sindacale, e, più specificamente, l’esponente politico di rilievo che in organizzazioni di partito controlla un largo numero di voti o è in condizione di svolgere larga influenza in sede amministrativa o legislativa. Per estens., nel ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna [...] la dottrina, oppure fa, o faceva, parte di paesi in cui i principî del comunismo sono, o erano, attuati in sistema politico: essere c. o un c., una c., un vecchio c., un’accesa c.; le battaglie dei c. per le rivendicazioni salariali; un incontro tra ...
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tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre [...] anche l’inizio di chissà cosa. Poco dal punto di vista numerico, un deputato e un senatore, molto da quello politico, il 18 per cento del partito è in mano loro, una corrente che s’è conquistata anche un nome, «tabaccini», e una fama di trasversalità ...
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Watergate
〈u̯òtëġeit〉. – Nome di un complesso edilizio della città statunitense di Washington dove, nel 1972, aveva sede il comitato per la campagna elettorale del partito democratico e che fu al centro [...] Watergate è passato a indicare per antonomasia, come s. m., un qualsiasi scandalo politico-economico di larga portata, scoperto nonostante tentativi di occultamento da parte delle autorità che vi sono implicate (e il suffisso -gate, da esso derivato ...
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mimetizzare
mimetiżżare v. tr. [der. di mimetico]. – 1. Rendere mimetico un oggetto o una struttura, cioè simile all’ambiente circostante, in modo che, confondendosi con esso, possa sfuggire alla vista [...] , assumere un atteggiamento che muta col mutare delle circostanze, spec. in campo politico: mimetizzandosi opportunamente è riuscito a far dimenticare il suo passato. ◆ Part. pass. mimetiżżato, anche come agg., nei varî sign. del verbo: reparti ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...