proclamare
v. tr. [dal lat. proclamare, comp. di pro-1 «davanti» e clamare «gridare»]. – Annunciare, dichiarare in forma ufficiale e solenne: p. un editto; p. la vittoria; p. la fine di un regime; instaurare: [...] . predicativo, dichiararsi, affermare di essere: insiste a proclamarsi innocente; chi può senza cieca presunzione ... proclamarsi senza peccato ...? (Borgese). Nel linguaggio della Chiesa, leggere ad alta voce dall’ambone il Vangelo o passi delle ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere [...] e a giungere alla conoscenza di Dio solo attraverso una continua e inesauribile contrapposizione degli opposti (Dio - uomo, fede - peccato, ecc.). 2. s. m. a. Persona esperta nell’arte dialettica, ragionatore abile nel sostenere i proprî argomenti e ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il [...] all’o. (o alle o.), alle prime manifestazioni di un fatto, o alle cause prime. Locuz. agg. d’origine, in espressioni come peccato, vizio, difetto d’o. (più com. originale); locuz. avv. in origine, da principio, al primo manifestarsi di ciò di cui si ...
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ricomprare
(o ricomperare) v. tr. [comp. di ri- e comp(e)rare] (io ricómpro o ricómpero, ecc.). – 1. a. Comperare di nuovo ciò che prima s’era venduto, ceduto: r. le azioni a prezzo più basso, più alto; [...] raddomandò il corpo del morto Ettore, ma quello con altrettanto oro ricomperò (Boccaccio). In partic., redimere dallo stato di peccato: perdizione dell’anima mia, la quale il mio Salvatore ricomperò col suo prezioso sangue (Boccaccio). Fig., non com ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] religiosa e morale: fortificare con la meditazione lo s. contro le tentazioni; la vittoria dello s. sugli istinti, sul peccato; darsi, essere dedito alle cose dello s., o più brevemente allo s., alle pratiche religiose, alla religione: poi essendo ...
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spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, [...] spiritualmente; una vita spiritualmente ricca, o povera; educare, progredire spiritualmente; morire spiritualmente, perdere, con il peccato, la speranza della vita e della salvezza eterna; con lo spirito, in spirito: essere presente spiritualmente ...
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ricondurre
v. tr. [dal lat. reconducĕre, comp. di re- e conducĕre «condurre»] (coniug. come condurre). – 1. Condurre di nuovo: m’invita spesso a cena, ma mi riconduce sempre alla solita trattoria; m’aveva [...] evaso fu subito ricondotto in prigione; r. all’ovile la pecorella smarrita (anche fig., riportare alla retta via chi ha sbagliato o peccato). In usi fig.: r. la questione al punto di partenza, ai suoi termini essenziali; r. la pace, la serenità nella ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] aveva ragione); non vuol r. la propria inferiorità; devi r. che sei stato trattato gentilmente; riconosco il mio torto, errore, peccato, la mia leggerezza; r. di aver mancato, di non avere compiuto il proprio dovere; riconosco i suoi pregi, le sue ...
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incesto2
incèsto2 s. m. [dal lat. incestum -i o incestus -us, formato come la voce prec.]. – Rapporto sessuale tra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate tra loro da quei vincoli di [...] sono i cherici e le monache; e chiamasi questa spezie «incesto» ... Alcuni a questa spezie aggiungono il commettere questo peccato tra congiunti (Boccaccio); L’incesto dunque vero e proprio consiste in quella copula carnale, la quale segua tra le ...
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inchinamento
inchinaménto s. m. [der. di inchinare]. – 1. non com. L’inchinare, l’inchinarsi. 2. ant. Inclinazione, propensione: i. al peccato (s. Caterina da Siena). ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...