pena
1. MAPPA Una PENA è principalmente una sofferenza di tipo morale oppure una preoccupazione, un’ansia che nasce da incertezza o timore (mi raccontò tutte le sue pene; espresse in versi appassionati [...] di scomodarsi per così poco). 5. MAPPA Nel linguaggio giuridico, una pena è una sanzione data da un’autorità giudiziaria a chi ha commesso un reato (p. detentiva, capitale, corporale; infliggere una p.; condannare alla p. dell’ergastolo; il pubblico ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; [...] titoli), la scrittura delle epigrafi e degli antichi manoscritti latini. ◆ Avv. capitalménte, ant. e letter., con la penacapitale, in espressioni come punire capitalmente e sim.: secondo le leggi romane, rigidissime contro agli schiavi domestici, un ...
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penapéna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] personale), p. corporale, p. di morte o capitale; giudicare meritevole di p.; infliggere, dare, applicare, . di scomodarsi per così poco. Di largo uso inoltre le locuz. avv. a pena, a stento, a fatica (v. appena); e quelle rafforzate a mala p., a ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] umana: non solamente l’avere ci ruberanno, ma forse ci torranno oltre a ciò le p. (Boccaccio); pena della p., la penacapitale. 4. Nel linguaggio giur., ogni soggetto di diritto, titolare di diritti e obblighi, investito all’uopo della necessaria ...
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morte
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, la MORTE è la cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente (è in lutto per la m. del fratello; l’afta epizootica [...] gloriosa, onorata, vile). 2. Si usa questa parola anche per intendere la penacapitale (sentenza di m.; condannare a m.; era fatto divieto a chiunque di portare armi, pena la m.) 3. o per indicare uccisione, morte violenta (minaccia di m.; vendicare ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, [...] subire una c.; c. alla reclusione, ai lavori forzati, all’ergastolo; c. a morte o c. capitale; c. al risarcimento dei danni. c. Con l’uno o con l’altro sign., la pena inflitta può non essere emanazione di un giudice, ma di altro soggetto che, pur non ...
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supplizio
supplìzio (ant. supplìcio) s. m. [dal lat. supplicium, der. di supplex -plĭcis «supplice»; propr. «il piegarsi delle ginocchia»]. – 1. a. Pena corporale che comporta gravi sofferenze e lesioni: [...] nel passato, di colpevoli di furto; condannarono a supplizi atrocissimi alcuni accusati d’aver propagata la peste (Manzoni). S. capitale, o l’estremo s., la pena di morte; anche con uso assol.: fu condotto al s., a morte; il s. di Cristo sulla croce ...
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degradazione
degradazióne s. f. [dal lat. tardo degradatio -onis, der. di degradare (v. degradare); nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. dégradation]. – 1. a. Pena prevista dal codice penale militare che comporta [...] rei di tradimento o di codardia; precedeva di solito l’esecuzione capitale del colpevole. D. di nobiltà, quella inflitta a un nobile condannato a una pena infamante che non fosse la pena di morte. c. Nel diritto canonico, la più grave delle pene ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] l’asportazione o, nel linguaggio corrente, l’amputazione di una sua parte (condannare al t. della testa o delle mani, con penacapitale e pena con cui si punivano nel passato i ladri; si è reso necessario il t. della gamba), sia, anche nel linguaggio ...
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abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione [...] alla vita», citando gli scritti di Alexis de Tocqueville. L’aborto è peggio della pena di morte, perché la vittima del primo è «innocente», la sua penacapitale è bianca, legalizzata, resa indifferente. (Foglio, 16 gennaio 2008, p. 1, Prima pagina ...
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Pena capitale eseguita mediante getto di pietre contro il condannato. Sia nel Vicino Oriente antico, sia nell’Europa antica e medievale la l. ricorre tanto come spontaneo sfogo dell’ira collettiva, quanto come pena prescritta dalle leggi. Tuttavia,...
Nel Medioevo, forma d’inasprimento della pena capitale, consistente nello strappare le carni del condannato con tenaglie arroventate; raramente applicata, ma scomparsa da alcune legislazioni solo ai primi dell’Ottocento.