uccidere /u'tʃ:idere/ [lat. occīdĕre] (pass. rem. uccisi, uccidésti, ecc.; part. pass. ucciso). - ■ v. tr. 1. a. [privare della vita in modo violento: u. qualcuno con una fucilata] ≈ (fam.) accoppare, [...] piccola fetta del lessico della morte è dedicata all’assassinio legalmente riconosciuto, vale a dire la pena di morte (o penacapitale): esecuzione (capitale), supplizio (talora eufem.). Si dispone anche di un verbo eufem., assai com., per indicare l ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
uccidere. Finestra di approfondimento
Togliere la vita - Numerosissimi sono i verbi con i quali si designa l’atto del togliere la vita a qualcuno, vari a seconda del mezzo usato, della sfumatura [...] piccola fetta del lessico della morte è dedicata all’assassinio legalmente riconosciuto, vale a dire la pena di morte (o penacapitale): esecuzione (capitale), supplizio (talora eufem.). Si dispone anche di un verbo eufem., assai com., per indicare l ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
città. Finestra di approfondimento
Città e paese, centro e periferia - C. è il termine più generico per designare un centro abitato, per lo più esteso e di un certo rilievo sul piano amministrativo [...] avvezzo a vivere in un piccolo paese, come fo io, pena a doversi adattare ai cerimoniali delle gran città (C. Goldoni «centro più importante»: Parigi è la capitale mondiale della moda; Londra è la capitale della musica.
Derivati - Gli agg. connessi ...
Leggi Tutto
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis "condizione di cittadino" e "insieme di cittadini"]. - 1. [centro abitato di una certa estensione che, per le sue funzioni amministrative, economiche, sociali, [...] avvezzo a vivere in un piccolo paese, come fo io, pena a doversi adattare ai cerimoniali delle gran città (C. Goldoni «centro più importante»: Parigi è la capitale mondiale della moda; Londra è la capitale della musica.
Derivati - Gli agg. connessi ...
Leggi Tutto
morte /'mɔrte/ s. f. [lat. mors mortis]. - 1. a. [cessazione delle funzioni vitali nell'uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente: è in lutto per la m. di un parente] ≈ decesso, (eufem.) dipartita, [...] lugubre, tetro. ↔ allegro, festoso, gioioso, lieto. b. [condanna che prevede la privazione della vita: condannare a m.] ≈ pena (o supplizio) capitale. ‖ capestro, forca, patibolo. 2. (fig.) a. [gravissima afflizione: fare qualcosa con la m. nel cuore ...
Leggi Tutto
lapidare v. tr. [dal lat. lapidare, der. di lapis -ĭdis "pietra"] (io làpido, ecc.). - 1. [colpire a sassate, sia come forma di penacapitale sia come sfogo d'ira collettiva] ≈ linciare. 2. (fig.) [maltrattare [...] a parole o negli scritti] ≈ demonizzare, fare a pezzi, linciare, massacrare, perseguitare, stroncare. 3. (metall.) [levigare una superficie metallica con abrasivi di grana fine] ≈ lappare ...
Leggi Tutto
stringere /'strindʒere/ (ant. strignere) [lat. stringĕre] (io stringo, tu stringi, ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti, ecc.; part. pass. strétto; la variante -gn- per -ng- si ha soltanto nelle forme [...] 'assedio [porre l'assedio a qualcosa: s. d'assedio la capitale] ≈ assediare, circondare, (lett.) oppugnare. 6. (fig.) a ø), affliggere (ø), (lett.) appenare (ø), commuovere (ø), fare pena, impietosire (ø), muovere a compassione (o al pianto o a pietà) ...
Leggi Tutto
Pena capitale eseguita mediante getto di pietre contro il condannato. Sia nel Vicino Oriente antico, sia nell’Europa antica e medievale la l. ricorre tanto come spontaneo sfogo dell’ira collettiva, quanto come pena prescritta dalle leggi. Tuttavia,...
Nel Medioevo, forma d’inasprimento della pena capitale, consistente nello strappare le carni del condannato con tenaglie arroventate; raramente applicata, ma scomparsa da alcune legislazioni solo ai primi dell’Ottocento.