estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si [...] ; e. un reato, una pena, un’azione penale; è più facile e. la libertà che il ricordo e il desiderio di essa; e. un’obbligazione, parlando di stirpe, di famiglia spec. illustre, rimanere senza discendenza: con la mortedi Corradino di Svevia ...
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strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. [...] fisica della collettività e determinare eventualmente la mortedi una o più persone (nel qual caso si applica la pena dell’ergastolo); nella pubblicistica politica, strage di stato, atto o insieme di atti terroristici diretti a destabilizzare l ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere [...] subire le più atroci t.; sottoporre a t.; mettere alla t.; strumenti di t.; la t. della corda (v. corda, n. 5 a); la come forma legale dipena corporale: ebbe a patire t. inaudite per opera d’inumani aguzzini; la condanna a morte aggravata da torture ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] . oggetto di persona, con sign. simile a «rapire»: ha detto al cardinale che aveva fatto r. una povera innocente (Manzoni); la morte, o un boia, giustiziare, ammazzare di propria iniziativa qualcuno che si ritiene meritevole della pena capitale; r. lo ...
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meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In [...] cacciato così. Con uso impers., non merita, non ne vale la pena: è inutile parlarne, non merita davvero; non merita che tu la sua morte, Gesù Cristo ha meritato la redenzione del genere umano, formulazione dogmatica del «merito» di Cristo redentore ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato [...] ; l’ultimo s.; il s. eterno; la parola Da la qual furon maggior sonni rotti (Dante), la parola di Cristo, che ridonava la vita ai morti; Cade, e gli occhi ch’a pena aprir si ponno Dura quiete preme e ferreo s. (T. Tasso). b. In botanica, posizione ...
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rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... [...] mitigare, lenire il r. della pena, delle pene; faceva osservare il regolamento con r. inflessibile. Di qui, punizioni di rigore, nel regolamento di disciplina militare, punizioni particolarmente gravi: arresti di r. per ufficiali e marescialli, sala ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] amici Boschi tornando, ho tratto i dì felici (T. Tasso); Così quegl’ compimento un’opera; l’infelice fu tratto a morte; frequente, anche nell’uso com., l’espressione un scudier pallido in volto, Che potea a pena trar del petto il fiato (Ariosto). Con ...
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tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo [...] ecc.: la prima, la seconda t.; nella t. Foligno-Spoleto. d. Fila, seguito di persone: E dietro le venìa sì lunga tratta Di gente, ch’i’ non averei creduto Che morte tanta n’avesse disfatta (Dante). 2. Nome dato sul litorale adriatico (dal Veneto alle ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] quello che va dalla metà circa del sec. 5° a. C. alla mortedi Alessandro Magno (323 a. C.). Educazione c. (o umanistica), quella che come ente giuridico astrattamente inteso, e che la pena ha funzione di retribuzione etica. 8. Fisica c.: la scienza ...
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PENA DI MORTE
Antonio Marchesi
Lo scenario internazionale: Paesi abolizionisti e Paesi mantenitori. – La p. di m. è stata abolita, de iure o de facto, in 140 Paesi. Erano infatti 98, alla fine del 2014, gli Stati abolizionisti per tutti i...
Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, nei Paesi extraeuropei del Commonwealth...