raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] : chiamare a r., suonare a r.; meno com. in usi estens.: chiamare a r. i proprî collaboratori; o fig.: chiamare a r. i pensieri, le forze. Col sign. di riunione, insieme di persone raccolte, ha per lo più valore spreg.: una r. di gente di ogni specie ...
Leggi Tutto
nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] particolari (sia positivi sia negativi), in espressioni quali essere un n. d’ogni virtù, essere un n. di vizî, di pensieri nefandi, di menzogne e tradimenti, e sim. 3. Asilo nido: istituzione (chiamata anche, non più però nell’uso ufficiale, nido ...
Leggi Tutto
sfarinare
v. tr. e intr. [der. di farina, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. tr. Ridurre in farina i grani di frumento macinandoli; estens., ridurre in polvere simile a farina: s. le patate; s. l’intonaco [...] si sfarina come lo zucchero (Pea). Anche fig., dissolversi: ma tu la sai la confusione d’età che hai dentro, i pensieri incauti d’adolescente che si sfarinano contro la stanchezza del vecchio già pronta a invaderti (Arpino). ◆ Part. pass. sfarinato ...
Leggi Tutto
posato
agg. [part. pass. di posare]. – 1. Di persona, calmo, riflessivo, che agisce senza fretta, che ha e dimostra equilibrio: una persona p.; un ragazzo molto p. per la sua età. Di cosa, che è fatta [...] è stata p. e amichevole; gli affetti tumultuosi che le si erano suscitati a quell’annunzio, cominciarono a dar luogo a pensieri più posati (Manzoni). 2. In calligrafia e in paleografia, scrittura p., quella eseguita con i singoli tratti ben distinti ...
Leggi Tutto
comporre
compórre (ant. compónere) v. tr. [lat. compōnĕre, comp. di con- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere insieme, ordinatamente, più cose: c. le idee; c. le parole nel discorso. [...] , un trattato, una sinfonia; assol.: il maestro stava componendo al pianoforte. b. Esprimere per iscritto i proprî pensieri intorno a un determinato argomento (in questo senso sempre assol.): quel ragazzo compone bene; anche sostantivato: esercitarsi ...
Leggi Tutto
soprappensiero
soprappensièro (o soprapensièro e 'sópra pensièro'; anche sovrappensièro o sovrapensièro e 'sóvra pensièro') avv. – Stando immerso nei proprî pensieri, quindi senza prestare attenzione [...] dicendo intorno: l’ho detto, l’ho fatto s.; ascoltavo s. e non ho seguito il tuo discorso; visto il padre sopra pensiero, e le donne che facevan cenno di non disturbarlo, si fermò sulla soglia, in silenzio (Manzoni); rimase così qualche istante, poi ...
Leggi Tutto
svagare
v. tr. [lat. *exvagare, comp. di ex- «via da» e vagari «vagare», cioè propr. «andare vagando»] (io svago, tu svaghi, ecc.). – Allontanare da pensieri, da preoccupazioni e ansie, sollevare e ricreare [...] un periodo così difficile ha bisogno di svagarsi con una bella vacanza; anche, sviare la propria attenzione, vagando altrove col pensiero: non svagarti dietro a sogni e illusioni. ◆ Part. pass. svagato, anche come agg., anche con sign. partic. (v ...
Leggi Tutto
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] in testa ciò che ti dico; mettiti in testa che io non me ne voglio più occupare), o incaponirsi a credere, a volere, fissarsi in un pensiero, in un proposito (s’è messo in testa che io ce l’abbia con lui; se si mette in testa d’andarci, ci va; non te ...
Leggi Tutto
compostezza
compostézza s. f. [der. di composto]. – 1. L’esser composto, cioè disposto con ordine, con garbo: c. degli abiti, dei capelli. Più spesso, atteggiamento composto: c. del volto, della persona; [...] ; bisogna serbare c. in chiesa; anche decoro, austerità che traspare dal volto e dagli atti: sotto quell’inalterabile c. (Manzoni). 2. fig. Ordine, temperanza, moderazione: c. di pensieri; c. di vita; c. di stile; prosa, poemetto d’una c. classica. ...
Leggi Tutto
paralogia
paralogìa s. f. [comp. di para-2 e -logia]. – In psichiatria, espressione verbale o ragionamento incoerente e illogico, per lo più dovuti a un’alterata concatenazione di pensieri. ...
Leggi Tutto
inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse posseggono un grado di universalità...
gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità...