filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): [...] In musica, f. un suono, prolungare l’emissione variandone soltanto i valori d’intensità. e. F. il perfetto amore, di due innamorati, avere un’intesa perfetta; anche assol. filare, amoreggiare: è da un pezzo che filano!; Maria fila con Carlo. f. roman ...
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etimologia
etimologìa s. f. [dal lat. etymologĭa, gr. ἐτυμολογία, comp. di ἔτυμον (v. etimo) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la storia delle parole, indagandone l’origine e l’evoluzione fonetica, [...] considerata o la forma o il significato (o tutti e due); così, per es., il lat. repulisti, che è propr. il perfetto del verbo lat. repellĕre «respingere», è stato inteso come derivato del verbo ital. pulire, donde le locuz. fare un repulisti e sim ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi [...] ciò che esiste deriva la necessità di ammettere un essere da cui il contingente dipenda: tale essere, in quanto necessario e perfetto, s’identifica con Dio. Bisogno m., aspirazione, insita nell’animo umano, verso il trascendente e l’assoluto. Punto m ...
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doccia
dóccia s. f. [der. di doccio] (pl. -ce). – 1. a. Canaletto che convoglia le acque piovane raccolte da un tetto (sinon. di grondaia). b. Canale inclinato per la discesa rapida delle acque che mettono [...] da un semicerchio (fondovalle); d. carsiche, conche allungate che si dipartono dai circhi glaciali alpini, conservando in modo perfetto le forme originarie per le condizioni carsiche locali. b. In medicina, apparecchiatura ortopedica di gesso o di ...
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sfarfallamento
sfarfallaménto s. m. [der. di sfarfallare]. – 1. a. In senso proprio, in zoologia, l’uscita dell’imagine (o insetto perfetto) dall’involucro ninfale; il termine è riferito, per estens., [...] anche a insetti che non presentano involucro ninfale, come i plecotteri, gli efemerotteri, ecc. b. Nell’uso com., genericam., l’atto, il fatto di svolazzare; in senso fig., mutamento volubile di posto, ...
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aoristo
s. m. [dal gr. ἀόριστος «indeterminato», comp. di ἀ- priv. e tema di ὀρίζω «determinare»]. – Categoria verbale propria dell’indoeuropeo, conservata soprattutto in antico indiano e greco; indica [...] ogni proiezione nel tempo (salvo nel modo indicativo, dove indica normalmente fatti passati, con valore corrispondente al perfetto «storico» del latino e al passato remoto dell’italiano), concepita come momentanea e puntuale; a. gnomico, solitamente ...
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somigliare
(letter. simigliare) v. tr. e intr. [lat. *similiare, der. di simĭlis «simile»] (io somìglio, ecc.). – 1. tr. a. non com. Ricordare, per caratteristiche simili (fisiche, morali, caratteriali, [...] si somigliano nell’aspetto, non nel carattere (o d’aspetto, non di carattere). b. ant. Sembrare, parere: un cavalier perfetto, Qual voi mi somigliate nell’aspetto (Berni). 3. Sostantivato, non com., a somigliar di, a somiglianza di: Fugaci giorni ...
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semicadenza
semicadènza s. f. [comp. di semi- e cadenza]. – Formula della musica tonale che crea un senso di riposo momentaneo, procedendo dall’accordo perfetto di tonica a quello di dominante. ...
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manuale2
manüale2 s. m. [dal lat. tardo manuale, neutro sostantivato dell’agg. manualis (v. la voce prec.), con cui si è voluto rendere il gr. ἐγχειρίδιον (v. enchiridio)]. – Libro che espone le notizie [...] consultare un manuale. Con uso fig., la locuz. agg. da manuale, riferita a cosa che risulta eseguita in modo perfetto, eccellente nel suo genere: una traduzione, un intervento chirurgico, un atterraggio da manuale. ◆ Dim. manualétto, manualino; spreg ...
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perfettibileperfettìbile agg. [der. di perfetto, sul modello degli agg. deverbali in -ibile]. – Che è capace di perfezionarsi, che è in grado di tendere alla perfezione: sostengono come indubitato che [...] l’uomo è p. (Leopardi); istituzioni perfettibili. ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; è contrapposta alla forma imperfetta,...
perfetto
Alessandro Niccoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio; un esempio nel Detto, nessuno nel Fiore.
In un gruppo poco numeroso di esempi conserva il valore verbale del participio perfectus...