anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in [...] nel formare un’ernia. b. In astronomia, anelli di Saturno, sciame di piccoli corpi celesti indipendenti che circonda il pianeta Saturno giacendo sul piano del suo equatore. c. In botanica, membrana che circonda lo stipite di certi funghi al disotto ...
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scintillazione
scintillazióne s. f. [dal lat. scintillatio -onis, der. di scintillare]. – 1. ant. o letter. Il fatto, il fenomeno di scintillare (spec. in senso fig.): avea negli occhi a tratti scintillazioni [...] elle fanno dello splendore proprio (Galilei). Nei pianeti, che sono invece sorgenti luminose di apprezzabile diametro si compensano, così da rendere fissa la luce riflessa dal pianeta stesso. b. L’analogo fenomeno offerto da una qualsiasi sorgente ...
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configurazione
configurazióne s. f. [dal lat. tardo configuratio -onis]. – 1. Il configurare o il configurarsi; il modo d’essere configurato. In partic., conformazione di un oggetto, risultante dalla [...] ; fig., la c. giuridica di un fatto. 2. Con sign. tecnici particolari: a. In astronomia, c. planetaria, posizione di un pianeta, o della Luna, rispetto alla Terra e al Sole (le più importanti sono la quadratura, l’opposizione e la congiunzione). In ...
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nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni [...] , il dialetto che noi parliamo (intendendo per noi gli appartenenti alla stessa nazione o allo stesso paese); il n. mondo, il n. pianeta, il n. emisfero, nel quale noi abitiamo; e in espressioni anche più generiche: ai n. tempi o al tempo n., nell ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche [...] delle sere Dei mattini la candida bellezza (L. Romano); il giornale, i quotidiani, l’edizione del m.; la stella del m., il pianeta Venere; durare lo spazio di un m., avere breve durata; fig., il m. della vita, l’infanzia o la prima giovinezza; il ...
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telestreet
(Telestreet), s. f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆Il sogno di tutte le «telestreet»? Inventare un nuovo modo di comunicare, parlare [...] e nei condominii [testo] Non si sta parlando della Cnn o delle grosse testate che assicurano la copertura mediatica del pianeta, ma di piccole tv che trasmettono nel raggio di poche centinaia di metri. Si chiamano Telestreet, letteralmente Tv di ...
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mattutino
(ant. matutino) agg. e s. m. [dal lat. matutinus; cfr. mattino]. – 1. agg. a. Che è proprio della mattina o che avviene, si manifesta, ecc., durante le ore della mattina: la luce, la brezza [...] Tasso); Teti emerse dal mare, e mattutina In cielo al sommo dell’Olimpo alzossi (V. Monti); la stella m., il pianeta Venere, e in senso fig. appellativo della Madonna nelle litanie lauretane. In contrapp. alle ore pomeridiane: visita, saluto, seduta ...
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torsonudista
s. m. e f. (iron.) Chi ha l’abitudine di girare ovunque a torso nudo. ◆ Ripresa confidenza col ruolo che aveva lasciato tanti anni fa, quello di tutore del Decoro di Venezia riavuto in consegna [...] che cantavano «‘O sole mio» trascurando «Nineta monta in gondola», avevano fatto di lui l’assessore più famoso del pianeta. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 23 luglio 2005, p. 16, Cronache) • Quelli che Salvadori chiama «torsonudisti», con ...
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abiosfera
abiosfèra s. f. [comp. di abio- e -sfera]. – In ecologia, la parte del nostro pianeta ove non è possibile la vita; si contrappone alla biosfera. ...
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abitabilita
abitabilità s. f. [der. di abitabile]. – 1. Insieme delle condizioni che rendono possibile la vita in un determinato luogo o ambiente; a. dei mondi, problema che si pone sul terreno scientifico, [...] teologico, se la vita, così come noi la concepiamo, sia possibile in mondi diversi dalla Terra (per es. nel pianeta Marte). 2. a. Insieme delle condizioni che rendono praticamente abitabile un ambiente, un edificio: mantenere lo stabile in condizioni ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente designa un corpo opaco che riceve luce...
PIANETA
Giuseppe De Luca
. Indumento sacro, adoperato dai ministri dell'altare nella celebrazione della messa, e in altre poche occasioni. Deve essere di seta, e in genere porta degli ornamenti. Se ne conoscono due tipi; uno ampio, a mantello...