la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, [...] , per convenzione internazionale, è data dal diapason); fig., dare il la a una conversazione, a una riunione, dare il tono giusto, o l’avvio. Anche, nome della corda o del tasto che negli strumenti dà questa nota: il la del violino, del pianoforte. ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] che, pizzicati, come nell’arpa e nella chitarra, o sfregati, come negli strumenti ad arco, o percossi, come nel pianoforte, entrano in vibrazione producendo il suono. Una corda: didascalia musicale, usata da Beethoven e da altri compositori della sua ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] di solfeggio, di canto, di fisarmonica (o per fisarmonica), di disegno, di calligrafia. Anche come titolo dell’opera: M. di pianoforte; Nuovo m. di lingua inglese. 3. Per estens., in molti casi la parola indica più semplicem. il procedimento, il modo ...
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appassionato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di appassionare]. – 1. Che esprime passione, dettato da passione: sguardi a., parole a.; giudizio a., ispirato da passione (amore, odio, antipatia, sentimento [...] musicale per suggerire il modo di eseguire e interpretare un brano. Ellitticam., Appassionata, titolo che si dà comunem. alla Sonata per pianoforte in fa minore op. 57 di L. van Beethoven (composta nel 1803-4 e pubblicata nel 1807). 2. Riferito a ...
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comporre
compórre (ant. compónere) v. tr. [lat. compōnĕre, comp. di con- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere insieme, ordinatamente, più cose: c. le idee; c. le parole nel discorso. [...] letterarie o musicali: c. un sonetto, un poema, un trattato, una sinfonia; assol.: il maestro stava componendo al pianoforte. b. Esprimere per iscritto i proprî pensieri intorno a un determinato argomento (in questo senso sempre assol.): quel ragazzo ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; [...] cosa stessa composta: questa bibita è una c. di diversi ingredienti; spec. di opera d’arte: c. musicale, c. per canto e pianoforte; c. drammatica, poetica; mi ha letto una sua breve c. in versi; ha dipinto una c. allegorica; meno com., lavoro scritto ...
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svagare
v. tr. [lat. *exvagare, comp. di ex- «via da» e vagari «vagare», cioè propr. «andare vagando»] (io svago, tu svaghi, ecc.). – Allontanare da pensieri, da preoccupazioni e ansie, sollevare e ricreare [...] da un’occupazione impegnativa e stancante: andare al cinema mi svaga; la lettura, il pianoforte potevano svagarli per qualche ora (Capuana); gente così buona che mandava al mare il figliolo per svagarlo (Pavese); distrarre, far perdere l’attenzione, ...
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fisarmonica
fiṡarmònica s. f. [dal ted. Physharmonika, comp. del gr. ϕῦσα «soffio, mantice» e ἁρμονικός «armonico»]. – Strumento musicale portatile del tipo armonium, costituito da una o due serie di [...] azionato dalle braccia del suonatore; ha due tastiere: una per la mano destra, ormai quasi esclusivamente a tasti (sistema pianoforte), in passato spesso a bottoni (sistema cromatico), che serve per la melodia, e una per la mano sinistra, costituita ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] S. musicali di Monteverdi); in seguito, durante il 19° sec., il termine fu usato per designare una composizione per pianoforte solo, dal carattere brillante (i quattro S. di Chopin), o, più raramente, una breve composizione orchestrale (per es., lo ...
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aubade
‹obàd› s. f., fr. [der. di aube «alba»; cfr. provenz. mod. aubado]. – Componimento poetico o musicale analogo alla mattinata italiana; dal sec. 19°, il nome è usato soprattutto come titolo di [...] composizioni musicali gaie e ariose per pianoforte o per orchestra. ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il suo nome alla possibilità di graduare...
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate all’evoluzione del linguaggio musicale...