aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie [...] Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà frutti mangerecci, legno adoperato per strumenti musicali, e foglie usate nel Cile come vulnerarie; in Europa si coltiva nei giardini, al pari di A. racemosa della ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), [...] secondo Matteo, la Passione secondo Giovanni, entrambe di J. S. Bach. e. Fiore della p., nome di varie specie di piante del genere passiflora. 2. Sofferenza spirituale, dolore morale: una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran p ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, [...] A. stellato del Giappone, altra specie dello stesso genere (Illicium religiosum), i cui frutti sono simili a quelli della pianta precedente, ma di sapore e odore acre, e inoltre velenosi; la corteccia si usa come incenso nelle cerimonie religiose del ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; [...] concimare il terreno per aiutare la c. delle piante. In usi estens. e fig., avanzamento, sviluppo: la c. democratica di un paese, la c. culturale di una società. 2. In economia, c. economica, o assol. crescita, sinon. di sviluppo economico, ...
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cresciuta
s. f. [der. di crescere]. – L’effetto del crescere, detto particolarmente di piante: effettuare una bella, una scarsa c.; erba che ha due c. nell’anno. ...
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legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose [...] rapporti. Anche, aver connessione: idee, immagini che non legano; è un episodio che lega male con l’azione principale. b. Di piante, allegare: lega già il pero (Pascoli). ◆ Part. pres. legante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] facilmente; libro b., raccolta di documenti ufficiali o non ufficiali (v. libro, n. 1 b); mal b., malattia delle piante (v. mal bianco); matrimonio b., non consumato; morte b., morte per assideramento tra la neve (nel linguaggio sindacale, morte ...
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fatsia
fàtsia s. f. [lat. scient. Fatsia, prob. dal malgascio fatsy «punta»]. – Genere di piante araliacee, con una sola specie (Fatsia japonica), arbusto a foglie grandi, lucide, e fiori piccoli e verdognoli [...] in ombrelle; in Italia è coltivata per ornamento sia all’aperto (ma denominata dai giardinieri Aralia sieboldii) sia come pianta da appartamento. ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] generico di frumenti a spiga non colorata, di solito aristati, con cariossidi incolori (es., b. di Calabria). b. Malattia delle piante, detta anche mal bianco (v. la voce). 5. In numismatica, nome dato a molte monete d’argento e spec. a monete ...
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restituzione
restituzióne s. f. [dal lat. restitutio -onis, der. di restituĕre «restituire»]. – 1. L’azione e l’atto di restituire, il fatto di venire restituito, nel sign. di «rendere, ridare, riconsegnare»: [...] ascidie e i nemertini). c. In botanica, fenomeno di neoformazione per il quale si forma un intero organo, frequente nelle piante sia inferiori sia superiori: per es., un ramo reciso, messo in ambiente adatto, emette nuove radici; così si ottengono le ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso delle piante officinali è antichissimo;...
(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee...