teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] alla Scala diMilano, il T. Regio di Torino, il T. San Carlo di Napoli, il T. La Fenice di Venezia. Di più recente istituzione qualifica generica diTeatro stabile o diPiccoloteatro), con il programma di allestire spettacoli di carattere culturale, ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] Milanodi una lettera, di un numero, di un segno d’interpunzione, ecc.: carattere di o. grande, piccolo, didi osservare attentamente un oggetto eliminando i raggi di rifrazione. g. Proiettore a fascio di luce concentrato, usato nel cinema e nel teatro ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo [...] 93 a Bologna e 3,37 a Milano; c. da fieno, a Parma, pari a m3 11,66. 3. Nome di veicoli di forma genericamente simile a un carro, teatro mobile che, spostandosi di paese in paese, soprattutto nei centri minori, dava spettacoli all’aperto di lirica, di ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. spetta un posto del tutto particolare....