polisemia /polise'mia/ s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. poly- "poli-" e tema di sēmáinō "significare"]. - (ling.) [coesistenza di più significati in uno stesso elemento linguistico] ≈ ⇓ anfibologia. [...] ↔ monosemia, univocità ...
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polisemico /poli'sɛmiko/ agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci). - (ling.) [di elemento linguistico che presenta polisemia] ≈ plurivoco, polisemantico, polisemo, polisenso. ↔ monosemico, univoco. ...
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piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] e scritta anche con uso sostantivato: i violini non rispettano il piano.
Ambiguità e particolarità di piano e forte - Data la polisemia degli avv. p. e forte, talora possono nascere delle ambiguità. Parla più p., per es., può essere inteso sia come ...
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polisemantico /polise'mantiko/ agg. [comp. di poli- e semantico] (pl. m. -ci). - (ling.) [di elemento linguistico che presenta polisemia] ≈ e ↔ [→ POLISEMICO]. ...
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polisenso /poli'sɛnso/ agg. [comp. di poli- e senso], invar. - 1. (ling.) [di elemento linguistico che presenta polisemia] ≈ e ↔ [→ POLISEMICO]. 2. (estens.) [che si può interpretare in più modi, spec. [...] di testo] ≈ ambiguo, anfibologico, plurivoco. ↔ chiaro, evidente, trasparente, univoco ...
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-semia [der. del gr. sē̂ma "segno"]. - (ling.) Secondo elemento di alcune parole composte nella terminologia linguistica, come enantiosemia, polisemia, nelle quali vuol dire "significato". ...
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retorica /re'tɔrika/ (ant. o lett. rettorica) s. f. [da lat. rhetorica (ars), gr. rhētorikḗ (tékhnē)]. - 1. (crit.) [l'arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace] ≈ eloquenza, oratoria. [...] ; palindromo; parabola; parallelo; paratesto; parola chiave; partizione; perorazione; pleonasmo; pluristilismo; poetica; polisemia; preambolo; prolissità; proposizione; prosopografia; protasi; purismo; regionalismo; ricapitolazione; ritratto; sarcasmo ...
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Fabio Rossi
piano. Finestra di approfondimento
Aggettivi usati come avverbi - Molti agg. possono essere usati anche come avv., soprattutto nel registro fam.: chiaro (vederci chiaro, anziché chiaramente), [...] e scritta anche con uso sostantivato: i violini non rispettano il piano.
Ambiguità e particolarità di piano e forte - Data la polisemia degli avv. p. e forte, talora possono nascere delle ambiguità. Parla più p., per es., può essere inteso sia come ...
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In linguistica, la coesistenza di significati diversi in una parola, che viene detta polisemica; la p. può sorgere come effetto di estensione semantica del vocabolo (per es., in lat. liber «corteccia», che è il senso più antico, e «libro») o...
valore
Fabio Buttignon
Polisemia del concetto di valore
Il concetto di valore negli studi economici assume diversi significati nell’economia politica, nella finanza e nell’economia aziendale.
Evoluzione nell’economia politica del concetto...