emigrato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di emigrare]. – Che o chi è espatriato, temporaneamente o definitivamente, per ragioni di lavoro: i connazionali e.; notizie dagli e.; le rimesse degli e., [...] i risparmî che essi mandano alla famiglia di origine; e. politici, coloro che hanno lasciato la patria per ragioni politiche. ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] con riferimento a cose, concetti opposti, a posizioni o situazioni antitetiche: i p. del bene e del male; in fatto di idee politiche, io e lui siamo ai p. opposti. 3. Per analogia: a. Nei palloni aerostatici sferici, la zona circolare dell’involucro ...
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rudere
rùdere (raro rùdero) s. m. [dal lat. rudus -dĕris]. – 1. Si usa quasi sempre al plur., per indicare avanzi di costruzioni edilizie o di statue antiche: i r. del castello, delle mura, del ponte [...] dimenticati. 2. fig. Persona, cosa o istituzione, molto mal ridotta, cadente, o arretrata, superata: quella donna, ormai, è un r.; uomini politici del passato, che i giovani considerano dei r.; leggi, procedure invecchiate, che ormai sono dei ruderi. ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] , hockey o pallanuoto. Nel calcio, e. difensore, il portiere. 2. agg., fig. a. Con riferimento a idee e dottrine (spec. politiche), o sim., eccessivo, troppo spinto, non moderato: opinioni e., tendenze e., quelle dei partiti e., cioè dei partiti ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] (per es., l’errore, la violenza, il dolo, e, in diritto amministrativo, l’eccesso di potere). c. Nel linguaggio politico, disponibilità collettiva a seguire un dato comportamento o a manifestare un atto volitivo: la v. democratica, o di pace, di ...
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collocare
v. tr. [dal lat. collocare, der. di locus «luogo», col pref. con-] (io còlloco, tu còllochi, ecc.). – 1. a. Mettere in un posto determinato: c. i libri negli scaffali; il monumento sarà collocato [...] sign. di trovar marito, sposarsi. b. Con diverso e più recente sign., riferito a partiti, gruppi, movimenti politici, collocarsi, occupare una determinata posizione nello schieramento delle forze, avere un determinato orientamento: un partito che si ...
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contrassegno2
contrasségno2 s. m. [comp. di contra- e segno]. – 1. a. Segno particolare col quale si distingue o si riconosce una persona o una cosa: cucire un c. sul vestito; portava per c. un fiore [...] uffici, contraddistingue a fini elettorali (ed è quindi riportato sulle schede di votazione) i singoli partiti o gruppi politici che si presentano alle elezioni con una propria lista; c. di legittimazione, documento che serve a identificare il ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] , atto unilaterale con cui uno stato riconosce come valida e legittima, o comunque esistente e operante sul piano dei rapporti politici e diplomatici, una nuova situazione di diritto o di fatto determinatasi in uno o più altri stati. 3. a. L ...
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distensione
distensióne s. f. [dal lat. tardo distensio -onis, der. di distendĕre «distendere»]. – 1. L’atto del distendere, del distendersi, stiramento: la d. delle membra, degli arti, anche come movimenti [...] di una d. (D’Annunzio); la d. degli animi eccitati dall’odio. In campo politico, soluzione di una tensione, miglioramento delle relazioni tra gruppi politici, tra partiti e governo, tra governo e sindacati; in partic., diminuzione della tensione nei ...
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riconversione
riconversióne s. f. [comp. di ri- e conversione]. – Adattamento di impianti o attrezzature esistenti a nuovi tipi di produzione, in connessione al passaggio dallo stato di guerra a quello [...] di pace, o anche a una radicale distensione determinatasi nei rapporti politici internazionali (per es., trasformazione di industrie per la fabbricazione di aeroplani o di armamenti in industrie meccaniche di pace), o in seguito a mutamenti ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...