chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] isolatamente per ipotesi di studio o che non può di fatto contare – in conseguenza di guerra, blocco economico o di voluta politica di isolamento mediante dazî e divieti – su apporti dal di fuori per quel che riguarda la domanda e l’offerta di ...
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segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger [...] , in esercizî e servizî pubblici), operando forti discriminazioni dell’uno in favore dell’altro sul piano dei diritti politici e civili (accesso a professioni e cariche pubbliche, alla frequenza di scuole, ecc.); la locuz. equivale all’afrikaans ...
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mangiamangia
mangiamàngia (o 'màngia màngia') s. m. [grafia unita di mangia mangia, da mangiare2], invar., pop. – 1. L’atto di mangiare di continuo e abbondantemente. 2. fig. Illecito profitto, spec. [...] di uomini politici: è tutto un mangiamangia. ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] nomi degli affiliati, ma pubblica come programma), fondata a Berna nel 1834 da G. Mazzini e da altri profughi politici italiani, tedeschi e polacchi, con lo scopo di costituire una federazione delle associazioni nazionali (G. Italia, G. Germania, G ...
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baratro
bàratro s. m. [dal lat. barăthrum, gr. βάραϑρον]. – 1. Abisso, voragine, luogo profondo e buio: precipitare, sprofondare in un b.; b. infernale (anche assol., il b., l’inferno). Spesso fig.: [...] ; cadere nel baratro della povertà; uomo che è un b. d’iniquità. 2. Nome di una voragine, fuori del centro urbano dell’antica Atene, nella quale si facevano precipitare durante il 5° e 4° sec. a. C. i condannati a morte, spec. per delitti politici. ...
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pentimento
pentiménto s. m. [der. di pentire (cfr. pentirsi)]. – 1. a. Sentimento di rimorso, dolore, rammarico per aver fatto cosa che si vorrebbe non aver fatto (sia perché male in sé o tale considerata, [...] Nella dottrina del diritto penale, ogni forma di ravvedimento e di collaborazione con la giustizia da parte di criminali politici e comuni, che per determinati reati (sequestro di persona, associazione sovversiva, banda armata, ecc.), al pari di una ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] nel caldo d’amore ..., Sì che del viso tuo [= della tua vista, dei tuoi occhi] vinco il v. (Dante). 2. a. Nell’economia politica classica, con riferimento a un bene, si distingue tra il v. d’uso, cioè la capacità del bene di soddisfare un bisogno, e ...
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baratto2
baratto2 s. m. [der. di barattare]. – 1. a. Forma elementare di commercio, consistente nella permuta di una cosa con un’altra, di un bene con un altro bene: fare un b.; Vorrei del tuo ronzin [...] senso più ampio, il termine è talora usato, con connotazione per lo più fortemente polemica, a proposito di accordi politici che sacrificano popolazioni e gruppi etnici o che comunque trattano come merci di scambio beni ideali. c. tosc. Scambio ...
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gggente
s. f. inv. (iron. scherz.) Massa, gente comune, popolo. ◆ basta guardare [Tony] Blair in televisione ai Comuni per capire subito il perché. Come sguscia e sgattaiola e scodinzola espansivo in [...] una pacca e una drittata per tutti. Sempre ricciolino, sorridente, ammiccante: un fringuello. Non come certi nostri [politici] che procedono ingessati e tetri fra gorilla e fotografi e fingendo che siano la «gggente». (Alberto Arbasino, Repubblica ...
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iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, [...] dando così origine a una serie di contrasti religiosi e politici e di violente lotte, che provocarono fra l’altro la distruzione di un notevole patrimonio di arte sacra. 2. fig. Atteggiamento di violenta polemica, di aperto dissidio nei confronti di ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...