ristringere
ristrìngere (ant., tosc. e letter. ristrìgnere) v. tr. [nel sign. 1, comp. di ri- e stringere; nel sign. 2, dal lat. restringĕre, comp. di re- e stringĕre «stringere»] (coniug. come stringere). [...] per non toccar que’ sozzi corpi ... (Manzoni). b. Intensivo di stringere: r. un nodo; ristringe al corridor la briglia (Poliziano). ◆ Part. pass. ristrétto (che funge anche da part. pass. di restringere), frequente come agg. (v. la voce prec.); nell ...
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ristucco
agg. [part. pass. di ristuccare, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – Sazio fino alla nausea: siamo tutti r., non possiamo mangiare altro; molto infastidito e disgustato: non vi accorgete [...] vostre beghe familiari?; anche con la sua funzione participiale: Ma tu m’hai presto ristucco Con tuo’ ghigni attucci e cenni (Poliziano). Più spesso, unito come rafforzativo all’agg. stucco: basta, sono stucco e r. di questi cibi grassi, o di queste ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] il campo d’aviazione risuonava del rombo degli aerei che decollavano; risonava la selva intorno intorno Soavemente all’ora mattutina (Poliziano), al vento del mattino che faceva stormire le fronde. b. In fisica, entrare in risonanza: un diapason che ...
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racquetare
(meno com. racquietare) v. tr. [der. di qu(i)eto] (io racquèto o racquïèto, ecc.), letter. – Lo stesso che acquietare, quietare, cioè calmare, far cessare: li racqueta e li consola Enea Con [...] dolci modi (Caro). Nell’intr. pron., acquietarsi, calmarsi: Qual è quel cane ch’abbaiando agogna, E si racqueta poi che ’l pasto morde (Dante); facea racquetar li fiumi e i venti (Poliziano). Cfr. anche racchetare. ...
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racquistare
v. tr. [comp. di r- e acquistare]. – Forma letter. e poet. per riacquistare, riavere, ricuperare: se ’l perduto ben mai si racquista (Petrarca); Questa [vite] racquista le già perse braccia [...] (Poliziano); Per racquistar se stesso Tutto si può soffrir (Metastasio). ...
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predare
v. tr. [lat. praedari, lat. tardo praedare (ma è già in Plauto il part. pass. praedatus con sign. passivo), der. di praeda «preda»] (io prèdo, ecc.). – 1. a. Fare preda, catturare prede; può [...] ): vivevano predando le popolazioni vicine; i pirati predavano le coste; p. una città, saccheggiarla. b. In usi fig., solo letter., suggere il nettare: l’ingegnosa pecchia ... Giva predando ora uno or altro fiore (Poliziano). 2. ant. Pignorare. ...
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sodo
sòdo agg. e s. m. [lat. sŏlĭdus (v. solido1, n. 1); cfr. lat. mediev. saudus]. – 1. a. Compatto, duro: carni s., non flaccide; avere due braccia s. e ben tornite; uova s., cotte con il guscio nell’acqua [...] in chiaro: egli ha deliberato e posto in sodo, Se gli dovessi esser cavato il core, Di cercare ogni via ... (Poliziano); poniamo in sodo il nostro dire (s. Bernardino). Poco com., sul sodo, sul serio, seriamente: tu folleggi veramente, se parli ...
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torma
tórma s. f. [lat. tŭrma, di etimo incerto]. – 1. L’unità tattica dell’antica cavalleria romana, così detta, secondo un’infondata etimologia di Varrone, perché contava 30 cavalieri, originariamente [...] fig., poet., di cose astratte, personificate, o no: Dalla chimmeria valle uscian le torme De’ Sogni negri con diverse forme (Poliziano); intanto fugge Questo reo tempo, e van con lui le torme Delle cure onde meco egli si strugge (Foscolo). Con senso ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] sinon. di età (nel senso più ampio): In cotal guisa già l’antiche genti Si crede esser godute al secol d’oro (Poliziano), nell’età dell’oro; e così il s. d’argento, di ferro, espressioni che nell’uso letterario traducono le corrispondenti latine ...
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salutare2
salutare2 v. tr. [lat. salūtare «augurare salute», der. di salus -utis «salute»]. – 1. a. Rivolgere a una persona, nell’incontrarla o nell’accomiatarsi da lei, gesti o parole di saluto: s. [...] salutar l’aurora E ’l sol ch’è seco (Petrarca); La rondinella sovra al nido allegra Cantando salutava il nuovo giorno (Poliziano). b. Manifestare la propria gioia nel vedere per la prima volta un luogo, o nel farvi ritorno: dopo la lunga navigazione ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare da un altro avo "degli Ambrogini"; sennonché,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore umanista e filologo del secondo Quattrocento....