grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, [...] non espressi con la voce: il g. dei popoli oppressi; Cara Italia! dovunque il dolente G. uscì del tuo lungo servaggio ... (Manzoni); non siamo insensibili al g. di dolore che da tante parti d’Italia si leva verso di noi (frase di Vittorio Emanuele ...
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nazional-popolare
nazionàl-popolare (o nazionale-popolare) agg. – 1. Propriam., che è insieme nazionale e popolare, con specifico riferimento alla concezione estetica di A. Gramsci (1891-1937), secondo [...] così alla presa di coscienza dell’identità concettuale di nazione e popolo: in Italia è sempre mancata e continua a mancare una letteratura nazionale-popolare, narrativa e d’altro genere (Gramsci). 2. estens. Con valore riduttivo, di tutto ciò ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» [...] lunga lancia» (cfr. ted. Barte «scure»)]. – 1. Relativo ai Longobardi, popolazione appartenente al gruppo dei Germani occidentali, che occupò nel 6° sec. d. C. gran parte dell’Italia settentr. e centrale, fondandovi un regno che durò fino al sec. 8 ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] (specificamente, nel linguaggio giur., d. oggettivo), variabili da tempo a tempo e da popolo a popolo, che prescrivono o vietano determinati del d.; la codificazione del d.; il d. romano, il d. germanico, il d. intermedio; il d. vigente in Italia; d. ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] sacri» del Manzoni; il n. temuto di Napoleone; il n. d’un istituto, d’un sodalizio, d’un partito; il n. di una nave (per le unità di, in rappresentanza o per delega di: in n. del popoloitaliano (sostituisce la frase in n. di Sua Maestà, che si ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti [...] ., forma di governo che si basa sulla sovranità popolare esercitata per mezzo di rappresentanze elettive, e che garantisce affermatosi poi come partito in Italia e anche in altri paesi europei ed extraeuropei. D. elettronica, l’utilizzazione delle ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] a cinque punte sovrapposta alla figura di donna che rappresenta simbolicamente l’Italia, detta comunem. stellone (v.); la s. d’Israele, o di David, a sei punte, simbolo del popolod’Israele; s. gialla, di colore giallo, a sei punte, che i nazisti ...
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genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] piacere, con soddisfazione, in quanto conforme alla propria indole. c. Carattere proprio o distintivo: il g. d’una nazione, d’un popolo; il g. dell’Italia, della Francia; il g. della stirpe (spec. con riferimento alle qualità ereditarie); il g. della ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] parlate v., la lingua e i dialetti parlati dal popolo, e comunque appartenenti all’uso corrente, colloquiale e d’arte e di cultura; in partic., con riferimento alle singole varietà regionali o municipali: il v. siciliano, bolognese; i v. dell’Italia ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] suoi compagni erranti (T. Tasso); r. un paese, un popolo a libertà; r. una cosa a mente o a memoria; trentotto anni che regnò in Italia, la ridusse in tanta del pozzo si è ridotta a pochi decimetri d’altezza; tutto il nostro guadagno si è ridotto ...
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Popolo d’Italia, Il Quotidiano politico fondato nel 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino alla marcia su Roma. Dalle posizioni dell’interventismo rivoluzionario, il giornale seguì l’evoluzione politica del suo direttore. Dopo la presa del...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...