ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] in unità nazionale e religiosa, e distinguendosi dai popoli confinanti soprattutto per il carattere monoteistico della sua religione Come s. m., l’ebreo, la lingua ebraica (ma più com. l’ebraico). c. Nella prima tradizione cristiana, erano detti ...
Leggi Tutto
sinedrio
sinèdrio s. m. [dal lat. tardo synedrium, gr. συνέδριον (genericam. «consesso, assemblea»), comp. di σύν «con, insieme» e ἕδρα «seggio»]. – 1. Presso gli antichi Greci, la riunione dei rappresentanti [...] ma il termine era esteso a indicare anche un alto consesso di un popolo straniero, per es., il senato di Roma). In partic., in Atene tra la fine dell’età precristiana e la distruzione dello stato ebraico (70 d. C.), l’organo collegiale, con sede a ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] «goccia del mare», che è un’interpretazione etimologica del nome ebraico di Maria): Vergine chiara e stabile in eterno, Di questo la s. d’Israele, o di David, a sei punte, simbolo del popolo d’Israele; s. gialla, di colore giallo, a sei punte, che i ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica per designare quel gruppo di tribù...
Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione in Palestina, quando il popolo d'Israele...