radiobase
(radio-base), s. m. e agg. inv. Nelle telecomunicazioni, impianto, stazione per la diffusione di onde radio; relativo alla diffusione di onde radio. ◆ gli strateghi Omnitel, sicuri di vincere [...] diminuire: se la zona coperta da una grossa antenna venisse spartita fra 4 antenne più piccole e di minore potenza, si avrebbero 4 campi elettromagnetici che decadono in distanze decisamente più brevi rispetto all’unico campo elettromagnetico creato ...
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targa
s. f. [dal franco targa]. – 1. Lastra sottile e di limitate dimensioni di metallo, plastica o altri materiali, sulla quale sono incisi o scritti nomi, sigle, indicazioni e dati varî: mettere sulla [...] il costruttore, il modello e il numero di matricola, e i dati nominali d’esercizio (dati di targa) come la tensione, la potenza, il numero di giri. c. Piastra di metallo pregiato data come premio per concorsi di vario tipo e spec. per gare sportive ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel [...] medioevo, appartenente a una categoria di cittadini (detti anche grandi) di elevata condizione economica e sociale, spesso di nobili origini, i quali avevano una posizione influente nella vita del comune. ...
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esaurire
eṡaurire v. tr. [dal lat. exhaurire, comp. di ex- e haurire «attingere»] (io eṡaurisco, tu eṡaurisci, ecc.). – 1. a. Detto di pozzo, miniera e sim., attingerne, asportarne tutto il contenuto. [...] persona: è uno scrittore che ormai si è esaurito (o anche: la vena di quello scrittore si è esaurita), ha perduto la potenza creatrice, non produce più nulla di originale. 3. Condurre a termine: e. una pratica; compiere sino in fondo: e. le indagini ...
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magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione [...] una forza di attrazione particolarmente intensa, capace di affascinare e soggiogare: sguardo m., o sguardo di una forza, di una potenza m.; un velario copre la figura m. (D’Annunzio); fluido m., il fluido che sarebbe emanato da certi organismi, con ...
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genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] essere capito e avesse una certa conformità di genio e di andamento con quella (F. De Sanctis). 3. a. Somma potenza creatrice dello spirito umano, propria per virtù innata di pochi ed eccezionali individui, i quali per mezzo del loro talento giungono ...
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imponente
imponènte agg. [part. pres. di imporre, sul modello del fr. imposant]. – Propr., che impone rispetto, ammirazione e anche un principio di timore; detto comunem. di cosa che per la grandiosità, [...] la potenza, la solennità e sim. faccia impressione: uno spettacolo, un corteo i.; un i. spiegamento di forze; anche di persona: avere un aspetto i., maestoso, autoritario. ◆ Avv. imponenteménte, in modo imponente. ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza [...] genitale. Più com., che serve all’atto della generazione: apparato g., il complesso degli organi che adempiono alla funzione della generazione e che raggiungono lo sviluppo completo, nel genere umano, ...
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formaliter
〈formàliter〉 avv., lat. mediev. – Formalmente, per ciò che riguarda la forma (in senso filosofico); è avverbio largamente usato nel linguaggio della filosofia scolastica, con accezioni varie: [...] essenzialmente, mentalmente, attualmente (in antitesi a virtualiter «in potenza»), e sim. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] . affine: si vedrà al raglio che non è un leone. Di origine biblica sono la locuz. l. di Giuda, simbolo e metafora della potenza del regno di Giuda (e poi riferito al negus di Etiopia), e la frase essere come Daniele nella fossa dei l., trovarsi in ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto la p. di una parte caratterizza l’intero...
Fiume delle Marche (88 km; bacino di 755 km2). Ha le sorgenti in un vasto anfiteatro, che le acque hanno profondamente solcato con la gola di Pioraco per defluire all’Adriatico; dopo la gola di San Severino (238 m), scavata nella catena del...