inope
ìnope (poet. ant. inòpe) agg. [dal lat. inops -ŏpis, comp. di in-2 e ops opis, usato per lo più al plur., opes «mezzi, ricchezza, potenza»], letter. – Povero: L’uno in etterno ricco e l’altro inòpe [...] (Dante) ...
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tabula rasa
〈tàbula raṡa〉 locuz. f., lat. (propr. «tavola raschiata»). – 1. Espressione con cui era designata in origine la tavoletta cerata usata dai Romani per la scrittura, quando ne era stato raso [...] rendere il greco γραμματεῖον (la tavoletta spalmata di cera sulla quale si scriveva), cui Aristotele paragona l’intelletto in potenza rispetto agli intelligibili, prima di intenderli in atto; l’immagine è stata ripresa da Locke (che paragona la mente ...
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MIPS
– In informatica, simbolo di megainformazione al secondo, unità corrente di misura della potenza di calcolo di calcolatori elettronici (v. informazione, n. 3 c). ...
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wattaggio
wattàggio 〈va-〉 s. m. [der. di watt, sul modello dell’ingl. wattage]. – Termine usato, impropriam., in luogo di potenza elettrica. ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] la flotta (o marina) militare di un paese, formata di unità diverse tra loro per grandezza, potenza di armamento, funzione (corazzate, incrociatori, cacciatorpediniere, portaerei e portaelicotteri, sommergibili e sottomarini, ecc., cui si aggiungono ...
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pattinamento
pattinaménto (pop. o dial. patinaménto) s. m. [der. di pattinare]. – Nel gergo automobilistico, lieve slittamento delle ruote anteriori motrici in accelerazione, quando si applichi una potenza [...] maggiore del necessario in rapporto al tipo di terreno ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua [...] acquisito, capace di pensare e cioè di essere attualmente ciò che l’intelletto materiale è solo potenzialmente; il passaggio dalla potenza all’atto è opera dell’intelletto agente, che s’identifica con la divinità, ed è l’unico ad essere immortale ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] interesse, un certo numero di enti, banche, complessi industriali e commerciali che sono in grado, per la loro potenza finanziaria, di influire, a proprio vantaggio, sulle decisioni delle pubbliche autorità; g. di acquisto, associazione di venditori ...
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miracoloso
miracolóso agg. [dal lat. mediev. miraculosus]. – 1. a. Che opera miracoli, o che ha la virtù di ottenere da Dio miracoli: santo m.; immagine, reliquia m.; le m. acque di Lourdes; estens.: [...] la m. virtù di sant’Antonio (cioè la virtù, la potenza di far miracoli); luogo m., santificato dai miracoli che vi sono avvenuti. b. Per iperbole, di persona che ha doti straordinarie, capacità eccezionali, o, più comunem., di cosa che opera effetti ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto la p. di una parte caratterizza l’intero...
Fiume delle Marche (88 km; bacino di 755 km2). Ha le sorgenti in un vasto anfiteatro, che le acque hanno profondamente solcato con la gola di Pioraco per defluire all’Adriatico; dopo la gola di San Severino (238 m), scavata nella catena del...