paraistituzionale
(para-istituzionale), agg. Che può sembrare proprio delle istituzioni, che mostra un carattere istituzionale. ◆ Per il leader dell’Udeur, Clemente Mastella, la devolution a due velocità [...] . 1, Prima pagina) • una delle ipotesi di cui si parla oggi è proprio un altro governo para-istituzionale, fondato e Società).
Derivato dall’agg. istituzionale con l’aggiunta del prefisso para-.
Già attestato nella Repubblica del 18 ottobre 1985, p. ...
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para-pacifista
agg. Vicino a posizioni o movimenti pacifisti. ◆ Il fatto è che la lista Prodi poteva e può trovare il punto di sintesi solo sull’astensione. Se avesse puntato sul «no» ci sarebbero stati [...] sul sì, sarebbero insorti tutti i settori para-pacifisti e la sinistra Ds, che oggi al Senato voterà no. (Nino Bertoloni Meli, Messaggero, 18 febbraio 2004, p. 2, Primo piano).
Derivato dal s. m. e f. e agg. pacifista con l’aggiunta del prefisso para ...
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succinile
s. m. [der. di succin(ico), col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale bivalente (−OC−CH2−CH2−CO−) derivato dall’acido succinico, presente in numerosi composti qualificati dal prefisso [...] succinil-, come, per es., la succinilcolina, di cui si usano alcuni sali, sostanze cristalline di sapore amarognolo dotate della proprietà di procurare una paralisi muscolare di brevissima durata (sfruttata in chirurgia e nella terapia ...
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iterativo
agg. [dal lat. tardo iterativus, der. di iterare «ripetere»: v. iterare]. – In generale, che contiene o esprime ripetizione, che si attua mediante operazioni ripetute, e sim. In partic.: 1. [...] ripetuto a regolari intervalli in strofe in cui anche il testo si presenta di volta in volta con pochissime varianti. 2. ottenuto mediante il ricorso a speciali prefissi o suffissi (detti anch’essi iterativi) come il prefisso ital. ri- (es., ...
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ittiolo
ittiòlo s. m. [dal ted. Ichthyol, propr. nome brevettato, der. di ichthyo- «ittio-» (per il motivo di questo prefisso, v. ittiolsolfonico), col suff. -ol «-olo1»]. – In farmacologia, sostanza [...] (ittiolato di ammonio) ottenuta per solfonazione e neutralizzazione con ammoniaca di distillati di scisti bituminosi; si presenta come un liquido denso, sciropposo, di colore bruno-rossastro e di odore bituminoso empireumatico agliaceo, utilizzato in ...
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ittiolsolfonico
ittiolsolfònico (o ictiolsolfònico) agg. [comp. di ittio-, -olo2 e solfonico]. – Acido i.: in chimica organica, acido disolfonico (noto anche con il nome di acido solfoittiolico), che [...] ricchi in residui di pesci fossili (di qui il prefisso ittio-) e contenenti una miscela di diversi idrocarburi, saturi e insaturi, di basi azotate, di composti acidi, di derivati tiofenici, ecc.; si presenta come una massa amorfa di colore bruno, di ...
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per-2
pér-2 [dal lat. per-, usato in composti come peracutus «molto acuto, acutissimo», perdoctus «assai dotto», in cui ha valore intensivo]. – 1. In chimica, prefisso usato per denominare: a. un composto [...] , organico o inorganico, che contiene l’aggruppamento atomico −O−O−: perossido, peracido, ecc.; c. un composto nel quale si ha la massima sostituzione di un elemento: per es., percloroetilene. 2. Con valore più genericam. intensivo, nel sost. medico ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] ), anche a esponente (82 d o 82d, cioè 82 giorni), nonché del prefisso deci- (premesso al simbolo di un’unità di misura, ne indica la decima piano della luce polarizzata (in base a un diverso uso, si premette la lettera d- o, più recentemente, D-, a ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] con q o g velare (es. quando, guanto). Nel gruppo i + vocale tonica la dieresi si ha solo: 1) se anche la vocale tonica è un’i (es. echiina 〈eki-ìna〉); 2 〈annakkui̯àmo〉); 3) se la i chiude un prefisso o un radicale o un elemento di parola composta ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica [...] di desinenza, perché posto in fine di parola. Con il prefisso e l’infisso, il suffisso costituisce la categoria degli affissi .doc indica che si tratta di un testo), oppure a quale dominio appartiene (per es., il suffisso .com si trova per lo più ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...