Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premioNobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico [...] ., ricevere il N. (perla fisica, perlaletteratura, ecc.). Anche, per metonimia, chi ha avuto il riconoscimento del premio: il recente N. perla medicina; un N. perla pace; anche al plur.: opera a cui hanno collaborato molti Nobel di varie nazioni ...
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macrocategoria
s. f. Categoria molto ampia, raggruppamento di tipi diversi. ◆ Dallo studente al libero professionista, dal commerciante al dipendente, dalla coppia di fidanzati alla famiglia numerosa: [...] , p. 39, Giovani tentazioni) • Quando, il mese scorso, Doris Lessing è stata finalmente insignita del PremioNobelperlaletteratura, in molti hanno ipotizzato che tanto ritardo fosse dovuto alla macchia rappresentata – nella sua produzione – dai ...
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Narratore russo (Voronež 1870 - Parigi 1953), premio Nobel per la letteratura nel 1933. Ultimo rappresentante della tradizione che, nella rievocazione della vita campagnola, fa capo a Turgenev (Derevnja "La campagna", 1910; Suchodol "Valsecca",...
Drammaturgo spagnolo (Madrid 1866 - ivi 1954), premio Nobel per la letteratura nel 1922. Nella sua opera confluiscono disparate tendenze, fuse in un dialogo arguto e di aristocratica discrezione. Dall'eccellente quadro di ambiente di El nido...