lodo
lòdo s. m. [dal lat. mediev. laudum (con tutti e due i sign.), der. di laudare «lodare, approvare»]. – 1. ant. Lode: l’anime triste di coloro Che visser sanza ’nfamia e sanza lodo (Dante). 2. Nel [...] personale per risolvere una controversia (v. arbitrato): dev’essere redatta per iscritto e diventa esecutiva, con efficacia di sentenza, per decreto del pretore presso cui è stata depositata, dopo ch’egli ne ha accertata la regolarità formale. ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] e con riferimento alle norme applicabili ai fatti medesimi, conclude una causa civile, penale o amministrativa: la s. del pretore, del tribunale; pronunciare, leggere la s.; pubblicare, notificare la s.; s. d’assoluzione o di proscioglimento, di ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] facoltà di nominare un difensore (lo stesso obbligo doveva essere osservato dal pubblico ministero e dal pretore quando procedevano a istruzione sommaria): tale comunicazione, attualmente sostituita dall’informazione di garanzia (v. informazione, n ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] cui ha apposto i sigilli. In diritto, apposizione dei s., provvedimento cautelare e provvisorio, disposto in genere dal pretore, diretto ad assicurare la conservazione di un patrimonio (per es., in caso di sequestro): rimozione dei s., provvedimento ...
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receptum
s. neutro lat. [uso sostantivato neutro di receptus, part. pass. di recipĕre «accettare, assumere», quindi «obbligazione accettata, assunta»], usato in ital. al masch. – In diritto romano, patto [...] che il pretore protegge in modo speciale. ...
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testimoniale
agg. e s. m. [dal lat. tardo testimonialis (agg.)]. – 1. agg. a. In diritto processuale, di un testimone, dei testimoni: prova t. (v. prova, n. 5 a); esame t.; dichiarazioni testimoniali. [...] e ritenuti causa di danni alla nave e al carico, che il comandante deve, nel termine di 24 ore dall’arrivo, presentare al tribunale o al pretore del porto di arrivo o di approdo e, se in porto estero, al console (o, in mancanza, all’autorità locale). ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle [...] in secondo grado di giurisdizione per gli appelli contro le sentenze pronunciate dal Tribunale in materia civile e penale e dal pretore in materia penale; C. d’assise, v. assise; C. di cassazione, v. cassazione1; C. dei conti, massimo organo di ...
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autodifesa
autodifésa s. f. [comp. di auto-1 e difesa]. – Difesa che uno fa di sé stesso, per iscritto o a voce o altrimenti. Con riferimento alla difesa giudiziaria, l’autodifesa, o difesa personale, [...] se non nelle controversie di lavoro e in materia di previdenza e assistenza obbligatoria, o anche in giudizî davanti al pretore quando sia da questo autorizzata; nel giudizio civile è consentita soltanto a chi sia già per sé stesso abilitato a ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] di grado; raggiungere i più alti g. della carriera; voltosi alla milizia, per li g. di quella, pervenne ad essere pretore di Siracusa (Machiavelli); g. inferiore, superiore; l’infimo, il più alto, il supremo g.; fig., tenere il supremo g., avere ...
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graduazione
graduazióne s. f. [der. di graduare]. – 1. L’operazione di distinguere per gradi, di suddividere in gradi, di stabilire un ordine di successione, di regolare gradatamente per trovare la misura [...] sfratti, distribuzione degli sfratti nel tempo, disposta dalla legislazione vincolistica sugli alloggi e attuata con provvedimento del pretore, il quale, tenendo conto delle particolari circostanze di fatto, può fissare la data dell’esecuzione dello ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, fino all’intervento del d. legisl. n....
PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo in origine il nome dei consoli, la cui...