adulterare
(ant. avolterare) v. tr. [dal lat. adulterare, comp. di ad- e alterare «alterare»] (io adùltero, ecc.). – 1. Alterare, falsificare: a. vini, medicinali, alimenti (v. adulterazione). Fig., [...] , e vanno dirieto al fiorino, che è esca del dimonio (Buti). ◆ Part. pres. adulterante, anche come agg. e s. m., riferito a sostanza di prezzo o qualità inferiore, e non sempre innocua, che venga aggiunta a un alimento o ad altro per abbassarne il ...
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datore
datóre s. m. (f. -trice, raro) [dal lat. dator -oris]. – Chi dà, o concede, elargisce: Dio è il d. di ogni bene. È usato comunem. solo in particolari locuz. tecniche: 1. D. di lavoro, in genere, [...] dallo stesso, alla scadenza di un successivo termine stabilito, la proprietà di altrettanti titoli della stessa specie, dietro pagamento del prezzo nella misura convenuta. 3. In medicina, d. di sangue, chi dona il sangue per la trasfusione ad altri ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano [...] le locuz. inversamente p. e, più di rado, direttamente p. sono usate in modo improprio: per es., dicendo che «il prezzo di una casa è inversamente proporzionale alla sua distanza dal centro della città» si vuole intendere solo che al crescere della ...
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stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. [...] s. i turni di guardia; stabilì di partire (o che sarebbe partito) il giorno dopo; stabilirono di vedersi tutti i giorni; s. il prezzo di vendita; s. il compenso; s. la data, l’ora, il luogo di un convegno. Anche, proporsi: stabilì in cuor suo di non ...
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compenso
compènso s. m. [der. di compensare]. – 1. a. Tutto quanto serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare una differenza, a supplire a una lacuna: «alcun compenso» Dissi lui «trova che ’l tempo [...] di pompe, serve a correggere piccole variazioni di peso del sommergibile immerso. e. Nel linguaggio econ. e comm., prezzo di c., il prezzo di un titolo, determinato una volta al mese, nel cosiddetto giorno dei c., dal comitato direttivo degli agenti ...
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indifferenza
indifferènza s. f. [dal lat. indifferentia, der. di indiffĕrens «indifferente»]. – 1. In filosofia, stato tranquillo dell’animo che, di fronte a un oggetto, non prova per esso desiderio [...] al soggetto soddisfazione equivalente, e quindi perfettamente sostituibili l’una all’altra; legge d’i. (o di unicità) del prezzo, enunciato secondo il quale, in un mercato in cui vigano condizioni di libera concorrenza assoluta, in un dato momento c ...
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ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, [...] di legge, che impone ai produttori di cedere allo stato l’intero prodotto o parte di esso a un prezzo fissato d’autorità (prezzo d’ammasso); in senso concr., il luogo, i magazzini dove tali prodotti si ammassano, per essere poi distribuiti alle ...
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rata
s. f. [dal lat. rata (pars) «(parte) stabilita», femm. di ratus «stabilito» (v. rato), nella formula pro rata parte: v. pro rata]. – 1. Ciascuna delle parti in cui viene divisa una somma di denaro [...] di tempo; r. di discarica, la quantità minima di merce da scaricare entro un determinato periodo di tempo; r. di nolo, il prezzo del trasporto marittimo riferito a una unità di peso o di volume o di collo della merce che dev’essere trasportata (v ...
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trattare
v. tr. [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»]. – 1. a. Maneggiare, usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività professionale, spec. artistica, e che [...] cortesi con loro: in quel negozio mi hanno sempre trattato bene; quel meccanico, o quel dentista, mi ha trattato proprio male, come prezzo e come lavoro, e non ci torno più. d. Con uso assol., t. qualcuno o t. con qualcuno, avere relazione con lui ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione [...] prima generica, ne trae una cosa nuova specifica, diventa di questa proprietario, pagando al proprietario della materia prima il giusto prezzo, a meno che il valore della materia sorpassi notevolmente quello della mano d’opera (in questo caso il bene ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...