deporto
depòrto s. m. [dal fr. déport, formato su report «riporto»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., caso particolare di riporto, che consiste nel trasferimento a pronti di titoli a un prezzo determinato [...] pronti e quello a termine; d. in cambio, quando, nel cambio con monete estere, il prezzo a pronti risulti superiore a quello a termine. b. Nel linguaggio di borsa, somma percentuale pagata dall’operatore che vende titoli a termine di cui non dispone ...
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turistico
turìstico agg. [der. di turista] (pl. m. -ci). – Che riguarda il turismo o i turisti: viaggio t., gita t.; organizzazione t.; ufficio t.; villaggio t. (v. villaggio); aziende di promozione [...] ; il movimento t. in Italia durante l’anno santo; zona t., meta abituale di turisti per particolari attrazioni naturali o artistiche; prezzo t., prezzo ridotto praticato a turisti; menù t., in trattorie, lista di vivande offerte ai turisti a un ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] di listino che comprende anche le spese di trasporto, delle imposte e dell’immatricolazione (equivalente, quindi, alla locuz. prezzo su strada). c. Come simbolo d’autorità: avere o tenere la ch. di casa di un’azienda e sim., esserne il padrone, colui ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] vendite che spetta all’organizzatore dell’asta; a. al ribasso, quella in cui il banditore indica, in apertura, il prezzo più alto che spera di ottenere, per ridurlo poi progressivamente finché un offerente fa segno di essere disposto ad acquistare a ...
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unicita
unicità s. f. [der. di unico]. – La condizione e la caratteristica di essere unico; il fatto che non esistono, per un elemento, altri uguali o simili: un avvenimento, un caso rilevante per la [...] di questo vocabolo. In economia, si parla di una legge di u. del prezzo, o di prezzo unico, o più comunem. d’indifferenza del prezzo, a proposito del formarsi del prezzo in regime di libera concorrenza assoluta. In matematica il termine è usato con ...
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combinare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo combinare, der. di bini «a due a due», col pref. con-]. – 1. tr. a. Mettere insieme due o più cose affini, secondo un determinato criterio e per ottenere un certo [...] : il colore del mobile non si combina con la tappezzeria; riferito a un soggetto plur., accordarsi: non ci siamo combinati sul prezzo; o trovarsi, andare d’accordo: sono due caratteri che non si combinano. c. non com. Con la particella pron. e con ...
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pagare
v. tr. [lat. pacare «quietare», der. di pax pacis «pace»] (io pago, tu paghi, ecc.). – 1. a. Versare il denaro dovuto per un acquisto, un servizio, una prestazione, un debito, un’imposizione e [...] , p. il conto, p. i debiti; p. le tasse; p. una multa, una fattura; p. il biglietto; sia la somma dovuta: p. un alto prezzo; p. una cifra enorme; p. cento euro; p. migliaia di euro per un francobollo raro; sia la persona a cui si dà il denaro: p. il ...
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comprare
(o comperare) v. tr. [lat. compărare, comp. di con- e parare «procurare»] (io cómpro o cómpero, ecc.). – 1. a. Acquistare un oggetto, un bene, una proprietà pagandone il relativo prezzo: c. [...] , dal produttore; c. all’asta; c. a credito, in contanti; c. di seconda mano, roba usata; c. a buon prezzo (o comprar bene), c. a caro prezzo (o comprar caro, meno spesso comprar male), pagare poco o troppo in relazione al valore reale, al giusto ...
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apprezzare
v. tr. [dal lat. tardo appretiare, der. di pretium «prezzo, pregio»] (io apprèzzo, ecc.). – 1. Valutare o assegnare il prezzo d’un oggetto; più spesso fig., riconoscere il valore di una cosa, [...] guarda e poi s’apprezza Più d’un che d’altro (Dante, Purg. XXIV, 34, passo in cui altre ediz. leggono però si prezza); sonomi dilettato di saper quali siano in queste cose i modi di che essi più s’apprezzano (B. Castiglione). ◆ Part. pass. apprezzato ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] , lavorare alla p. presso una famiglia; avere una ragazza alla pari. Nel linguaggio di borsa e di banca si dice che un prezzo, corso o cambio è alla p., sopra la p., sotto la p., quando è rispettivam. corrispondente, maggiore o minore della parità ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...