capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] si estendono in larghezza, quindi estremità in genere, e fig. principio o fine: Come d’un stizzo verde ch’arso sia Da l’un de’ c., dovuta a una maggiore resistenza delle formazioni rocciose all’azione abrasiva marina: C. Miseno, C. delle Penne. ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto [...] norma d’azione, che l’uomo impone a sé stesso; nella filosofia kantiana: i. categorico, quello che contiene un comando incondizionato, assoluto, ossia ordina un’azione come fine a sé stessa (per es.: «sii giusto»), e costituisce il principio supremo ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] Con determinati complementi, serve talvolta a indicare l’inizio dell’azione che si intende fare con l’oggetto preso: p. di (p. d’aceto, di muffa, di fumo). 9. Derivare, in senso fig.: i Romani presero quest’usanza dagli Etruschi; p. principio, p. ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] d’amor patrio; e. di ferocia, di corruzione, di viltà; il suo discorso è stato un tipico e. di demagogia; l’e. è più efficace dei precetti; seguire l’e. di qualcuno, ispirare alla sua azione una regola o di un principio enunciato teoricamente; l’animo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] in base al principio di funzionamento, gli ferro mobile, i quali sfruttano l’azione elettromagnetica che insorge tra un circuito fisso 6. Atto pubblico, redatto da un notaio secondo le formalità d’uso (in questo sign. è frequente la forma istrumento): ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] t. via, nel linguaggio politico, programma d’azione e ideologia alternativi rispetto ad altri modelli dominanti cosa che si aggiunge o si considera dopo altre due. Per il principio del t. escluso, nella logica aristotelica e in matematica, v. escluso ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] particolare importanza), seconda r., ecc. d. Nella scherma, seconda esecuzione di un’azioned’attacco identica a quella appena terminata passati o abbandonati, anche quando ciò va contro il principio del piacere. f. In linguistica, è in genere sinon ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] dei sistemi informatici nella pubblica amministrazione. 2. L’azione determinante che la volontà di una persona esercita (per aggiungendo una dichiarazione in forma d’esempio (Carducci). Principio di a., principio per cui si riconosce validità ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] c, è m. proporzionale tra a e d, cioè tra i due estremi, e la proporzione si dice continua. Per il principio del m. (o del terzo) escluso, v viva partecipazione del soggetto all’azione (per es., bersi un bicchiere d’acqua; andarsene a spasso). b ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] non sono che effetti delle azioni dell’etere e lo spazio assoluto risulta in linea di principio individuato dal sistema di riferimento , secondo, terzo, quarto s., a cominciare dal basso. d. In araldica, l’intervallo del campo situato tra due pezze ...
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È uno dei più importanti principî della meccanica, enunciato per la prima volta dal Newton che asserì appunto actioni contrariam semper et aequalem esse reactionem, sive corporum duorum actiones in se mutuo semper esse aequales et in partes...
elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, Plinio) la proprietà che hanno alcuni...